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Teatro San Carlo, Il Don Carlo di Giuseppe Verdi inaugura la Stagione Lirica 2022/2023

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Sabato 26 novembre alle ore 17, il Teatro San Carlo inaugura la Nuova Stagione Lirica e di Balletto 2022 – 2023, con il Don Carlo di Giuseppe Verdi firmato da Claus Guth e diretto da Juraj Valčuha. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta su Rai 5.

Nuovo e prestigioso titolo in programma al San Carlo per la nuova Stagione Lirica e di balletto 2022- 2023, con il capolavoro verdiano del Don Carlo che torna al Massimo napoletano dopo ben 21 anni, una delle opere più belle, complesse e affascinanti del compositore di Busseto che aprirà questa nuova e significativa stagione lirica, che si preannuncia densa di interessanti appuntamenti.

Tra le personalità dello Stato invitate alla prima del Don Carlo, hanno già confermato la loro presenza il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e della Cultura Gennaro Sangiuliano, è ancora in forse quella del Presidente Mattarella e del Presidente del Consiglio Meloni.

La regia è stata affidata al bravo ed esperto Claus Guth e la direzione musicale all’altrettanto bravissimo, esperto e amato, sia dal pubblico che dall’orchestra del teatro San Carlo, con la quale ha lavorato a lungo, Juraj Valčuha, praticamente di casa in questo meraviglioso teatro. Lo spettacolo, inoltre, sarà trasmesso in diretta-differita su Rai5 alle 21.15 dello stesso giorno. 

Il nuovo allestimento del titolo verdiano, nella rara versione in cinque atti, avrà le scene di Etienne Pluss e i costumi di Petra Reinhardt, mentre le luci sono di Olaf Freese e il video di Roland Horvath con la drammaturgia di Yvonne Gebauer. Interessante anche il prestigioso cast, nel quale Michele Pertusi sarà Filippo II, Matthew Polenzani, che per la prima volta interpreta la versione italiana del titolo verdiano, sarà impegnato nel ruolo del protagonista Don Carlo, e nei panni di Rodrigo ci saranno Ludovic Tézier (26, 29 novembre e 1, 3 dicembre) e Ernesto Petti (6 dicembre).

Ailyn Perez debutta nel ruolo di Elisabetta di Valois ed Elīna Garanča, sarà impegnata nel ruolo della Principessa Eboli. Alexander Tsymbalyuk sarà Il Grande Inquisitore. Maestro del Coro è ancora una volta il bravo e simpatico José Luis Basso. 

Dramma lirico su libretto originale in francese di François-Joseph Méry e Camille Du Locle, ispirato alla tragedia (1787) in cinque atti Don Carlos, Infant von Spanien di Friedrich Schiller, dove per la quarta volta e dopo Giovanna d’Arco, I Masnadieri e Luisa Miller mette in scena ancora un testo dello scrittore tedesco citato; l’originale francese dal titolo Don Carlos fu rappresentato a Parigi lʼ11 marzo 1867, alla presenza di Napoleone III, ed è la partitura più lunga e complessa di Verdi, quella che contiene una delle arie italiane, scritta per basso, più famosa della vasta produzione verdiana: Ella giammai m’amò che troviamo all’inizio del IV Atto, affidata al re Filippo II di Spagna e caratterizzata da uno struggente passaggio solista per violoncello.

Gli studiosi hanno individuato addirittura sette versioni di cui cinque principali:

1) Quella usata durante le prove iniziate nel 1866, ancora senza balletto, e contenente otto brani tagliati in vista della prima rappresentazione e, successivamente, della seconda;

2) Don Carlos in cinque atti con balletto, eseguito allʼOpéra lʼ11 marzo 1867;

3) Don Carlo elaborato per il San Carlo di Napoli nel 1872, con traduzione italiana di Achille De Lauzières e Angelo Zanardini, identico alla seconda rappresentazione parigina con sostanziali modifiche del duetto Filippo-Posa nel secondo atto, e di quello finale di Carlo ed Elisabetta;

4) Versione in quattro atti, con il taglio integrale del primo atto e del balletto e poderosi rifacimenti, rappresentata alla Scala il 10 gennaio 1884. È la versione più comunemente eseguita oggi;

5) Don Carlo rappresentato a Modena il 29 dicembre 1886, senza balletto ma con il reintegro del primo atto e con tutte le modifiche dellʼ1884. È quest’ultima la versione che ascolteremo in questa attesa e prestigiosa edizione napoletana.

“Nella mia idea di Don Carlo – afferma il regista Guth, al suo debutto al Lirico di Napoli – ho focalizzato la mia attenzione sul personaggio principale, seguendo la sua prospettiva. Don Carlo è un personaggio fragile, incapace di far fronte a ciò che la società esige da lui. È un sognatore, più vicino al mondo della fantasia che alla realtà. È, e rimane intrappolato nello stesso spazio, e questa prigionia descrive la sua condizione nel mondo. Non riesce a trovare una collocazione nel cosmo in cui è nato, sembra essere al posto sbagliato: il padre lo rifiuta e la donna che ama diventa sua madre dopo aver sposato Filippo II. Anche Rodrigo, l’unico amico che sembra avere, lo strumentalizza per i suoi scopi. Tutto questo crea in lui una visione oscura del mondo, simile ad una prigione. Con lo svolgersi dei cinque atti, sempre più i personaggi si rivelano nella loro stessa disperazione e solitudine”.

Al fianco dei già citati interpreti principali Matthew Polenzani (Don Carlo), Michele Pertusi (Filippo II), Ludovic Tézier (Rodrigo marchese), Ailyn Perez (Elisabetta di Valois), Elīna Garanča (Principessa Eboli) Alexander Tsymbalyuk (Il grande inquisitore), completano il cast Giorgi Manoshvili (Un frate), Cassandre Berthon (Tebaldo), Luigi Strazzullo (Il conte di Lerma), Massimo Sirigu (Un araldo reale), Maria Sardaryan ( Una voce dal cielo), Takaki Kurihara (Primo Deputato) Lorenzo Mazzucchelli (Secondo Deputato), Giuseppe Todisco (Terzo Deputato), Ignas Melnikas (Quarto Deputato),  Giovanni Impagliazzo (Quinto Deputato), Rocco Cavalluzzi (Sesto Deputato). 

Cinque in tutto le recite, in cartellone fino al 6 dicembre. 

Teatro di San Carlo 

sabato 26 novembre 2022, ore 17:00 

INAUGURAZIONE

Giuseppe Verdi
DON CARLO
Libretto di Joseph Méry e Camille du Locle,
tratto dal dramma Don Karlos, Infant von Spanien di Friedrich Schiller
 

Direttore | Juraj Valčuha
Regia | Claus Guth
Scene | Etienne Pluss
Costumi | Petra Reinhardt
Luci | Olaf Freese
Video | Roland Horvath
Drammaturgia | Yvonne Gebauer
 

Interpreti
Filippo II | Michele Pertusi
Don Carlo | Matthew Polenzani  
Rodrigo marchese | Ludovic Tézier (26, 29, 1, 3) / Ernesto Petti (6) 
Il grande inquisitore | Alexander Tsymbalyuk
Un frate | Giorgi Manoshvili 
Elisabetta di Valois | Ailyn Perez 
La principessa Eboli | Elīna Garanča 
Tebaldo | Cassandre Berthon
Il conte di Lerma | Luigi Strazzullo
Un araldo reale | Massimo Sirigu
Una voce dal cielo | Maria Sardaryan #
Primo Deputato | Takaki Kurihara
Secondo Deputato | Lorenzo Mazzucchelli
Terzo Deputato | Giuseppe Todisco
Quarto Deputato | Ignas Melnikas #
Quinto Deputato | Giovanni Impagliazzo #
Sesto Deputato | Rocco Cavalluzzi
 

 debutto al Teatro di San Carlo  Artista del Coro # allievo Accademia Teatro di San Carlo 

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | José Luis Basso

Nuova produzione del Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo |
sabato 26 novembre 2022, ore 17:00 INAUGURAZIONE – I – dress code: cravatta nera

martedì 29 novembre 2022, ore 19:00  – giovedì 1 dicembre 2022, ore 18:00 

sabato 3 dicembre 2022, ore 19:00  – martedì 6 dicembre 2022, ore 19:00 

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