Giovedì 25 giugno il Comune di Napoli ha provveduto alla pulizia degli ingressi del Teatro San Carlo e sotto la Galleria Umberto, grazie all’intervento della polizia municipale con l’unità di strada dei servizi sociali, l’Asìa e la Napoli Servizi, volto a ridare decoro e alleviare il disagio in quel lembo che racchiude la storia e la cultura della città.
Tuttavia, come riportato da “Repubblica”, già ieri si sentivano nuovamente cattivi odori, in buona parte portati dai rifiuti e dalle coperte dei senzatetto che stazionano in quella zona.
È stata la direttrice del San Carlo, Emmanuela Spedaliere, a sollecitare un sopralluogo del Comune: la puzza di urina era diventata insostenibile, perché i senzatetto che riposano sotto la Galleria attraversano la strada e approfittano della privacy garantita dalle impalcature per fare i loro bisogni.
A pochi metri di distanza, in piazza Trieste e Trento, i bagni pubblici sono chiusi: “Dobbiamo riorganizzarci per le norme sul distanziamento anti Covid – racconta Pino Cariello, che si è aggiudicato a dicembre la gestione dei servizi igienici- Contiamo di riaprire a luglio”. Si chiede a questo punto una sorveglianza costante, anche in vista dell’inaugurazione post Covid di giovedì 23 luglio in piazza Plebiscito.
Foto: “Repubblica”
Articolo pubblicato il: 27 Giugno 2020 10:18