Lunedì 28 maggio, al Teatro San Carlo, appuntamento con il Premio Serao, galà organizzato in collaborazione con il Mattino, in occasione della consegna del riconoscimento alla scrittrice iraniana Aznar Nafini.
Serata speciale dunque, quella che ci aspetta lunedì 28 maggio al Massimo napoletano, quando verrà consegnato il Premio Serao al Teatro San Carlo, un premio importante intitolato a Matilde Serao, una delle più grandi donne che la città di Napoli vanta di aver avuto tra i suoi illustri concittadini che, insieme al marito Edoardo Scarfoglio fondò, il 16 marzo 1892, un nuovo giornale intitolato “Il Mattino”. La serata che si svolgerà tra musica e letteratura, verrà curata da Claudio Di Palma, regista e attore di teatro il cui nome troviamo spesso inserito nel cartellone del Teatro Stabile di Napoli. Prenderanno parte alla serata Carolina Rosi e Lina Sastri insieme a tre celebri cantanti liriche tutte campane.
Saranno infatti presenti alla manifestazione Rosa Feola (casertana), Carmen Giannattasio (avellinese) e la celebre Maria Grazia Schiavo (napoletana) recentemente apparsa sul palcoscenico del San Carlo dove viene spesso invitata.
I tre soprani citati si cimenteranno nell’esecuzione di alcuni brani scelti tratti da celebri capolavori verdiani e pucciniani, diretti da Maurizio Agostini che salirà sul podio del teatro San Carlo per dirigere la prestigiosa Orchestra del teatro omonimo. Un’orchestra che ormai vanta grande e notevole duttilità, senza la quale non si potrebbero raggiungere i successi che le rappresentazioni operistiche e concertistiche registrano ad ogni recita delle stesse.
Ciascun componente dell’orchestra è anche un ottimo e valido solista che in più di un’occasione ha dato prova di grande affidabilità e professionalità, uniche. Il merito va anche naturalmente ai vari direttori che si succedono sul podio del San Carlo, che vanta una direzione onoraria di Zubin Metha e una guida stabile di Jurai Valcuha, che recentemente è stato insignito del prestigioso premio Abbiati come miglior direttore dell’anno 2018.
Lodevole anche l’impegno del coro del Teatro San Carlo guidato da Marco Faielli, che registra sempre una grande successo affrontando anche repertori di notevole complessità talvolta raramente eseguiti. Come non citare i recenti successi registrati proprio con alcune delle opere inserite in cartellone per la Stagione 2017/2018, dall’inconsueto musical “My fair lady” al devastante dramma di “Lady Macbeth” di Shostakovic, fino al divertente “Cappello di paglia di Firenze” di Nino Rota, per la prima volta al San Carlo.
Questi alcuni dei titoli che recentemente hanno caratterizzato la vita musicale e quindi culturale della città partenopea, registrando sempre un forte afflusso di pubblico e note decisamente positive da parte della critica.
E il successo si ripete anche con la Stagione Sinfonica, con i solisti ospiti che vantano un perfetto affiatamento con la nostra orchestra dai risultati sempre lusinghieri e soddisfacenti. Un premio più che meritato quindi, un valore aggiunto per un’orchestra che non ha bisogno di riconoscimenti poiché è lo stesso pubblico a decretarne, di volta in volta, la sua grandezza.