Riprende ufficialmente l’attività artistica del Teatro San Carlo che, per l’occasione, riparte da Piazza del Plebiscito, dopo i successi riscontrati nelle precedente edizione.
Infatti, grazie al sostegno della Regione Campania, dal 25 giugno al 17 luglio 2021 tornerà “Regione Lirica”, il festival che vedrà protagoniste tutte le compagini artistiche del Lirico di Napoli, Orchestra, Coro e Corpo di Ballo, oltre a grandi nomi della scena internazionale come Elina Garanča, Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Anita Rachvelishvili, Luca Salsi, solo per citarne alcuni, e Dan Ettinger, Marco Armiliato e Juraj Valčuha tra i direttori.
Ad aprire questa seconda edizione di “Regione Lirica”, programmata per venerdì 25 giugno 2021 sarà la celeberrima Carmen di Georges Bizet, uno dei titoli fra i più eseguiti e amati al mondo.
A vestire i panni della protagonista sarà Elīna Garanča nuovamente al San Carlo dopo il successo di Cavalleria rusticana lo scorso dicembre. Accanto a lei Jean-François Borras sarà Don José mentre Mattia Olivieri sarà Escamillo. Daniele Terenzi interpreterà Moralès mentre Gabriele Sagona canterà il ruolo di Zuniga. Micaëla avrà la voce di Selene Zanetti. Completano il cast Aurora Faggioli (Mercédès), Mariam Battistelli (Frasquita), Michele Patti (Dancairo) e Filippo Adami (Remendado). Sul podio Dan Ettinger impegnato a dirigere Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche. Maestro del Coro Josè Luis Basso.
Domenica 4 luglio sarà invece la volta del Balletto del Teatro di San Carlo in una serata intitolata Da Petipa a Nureyev, a cura della nuova direttrice del Corpo di Ballo Clotilde Vayer, che prevede nella prima parte l’esecuzione di alcuni estratti da La Bella Addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia di Marius Petipa e nella seconda parte il II Atto da Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia di Rudolf Nureyev.
Mercoledì 7 luglio Juraj Valčuha dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo nella Suite n. 2 da Spartacus di Aram Khachaturian, un brano di rara esecuzione che merita senza dubbio l’omaggio che il Teatro San Carlo ha voluto fare a questo grande compositore, e nella cantata di Sergej Prokof’ev Alexander Nevskij Op. 78; un altro pezzo di grande intensità e popolarità visto che si tratta del tema musicale composto apposta per il film omonimo del regista sovietico Sergej Ejzenstejn, uno dei più grandi teorici del cinema mondiale nonché un grande studioso del montaggio cinematografico. Maestro del Coro, Josè Luis Basso.
Infine giovedì 15 luglio in cartellone Il Trovatore di Giuseppe Verdi con Luca Salsi nel ruolo del Conte di Luna, Anna Netrebko in quello di Leonora, Yusif Eyvazov sarà Manrico e Anita Rachvelishvili nei panni di Azucena.
Completano il cast Andrea Mastroni (Ferrando), Vittoriana De Amicis (Ines) e Gabriele Mangione (Ruiz). A dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato dal Maestro Josè Luis Basso) sarà Marco Armiliato.
Naturalmente, per ovvi motivi di carattere tecnico, sia Carmen che Il Trovatore saranno rappresentate in forma di concerto. Inoltre, se la riapertura dei teatri sarà possibile, dal 25 al 31 luglio andrà in scena al Teatro di San Carlo anche L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti in una produzione nuova per Napoli con la regia di Damiano Michieletto, le scene di Paolo Fantin e i costumi di Silvia Aymonino.
Sul podio Riccardo Frizza dirigerà Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo, quest’ultimo preparato da Josè Luis Basso. Nel cast Rosa Feola nel ruolo di Adina, Xabier Anduaga, per la prima volta al San Carlo, nei panni di Nemorino, Gabriele Viviani interpreterà Belcore mentre Nicola Alaimo sarà il Dottore Dulcamara. Giannetta avrà il volto e la voce di Francesca Benitez.
Oltre alla già citata “Regione Lirica”, è stata programmata anche una stagione estiva del Teatro di San Carlo che non si limita solo agli eventi in Piazza del Plebiscito ma, grazie al progetto Regione Lirica, propone questa volta una “stagione diffusa” che vedrà protagonista la grande musica su tutto il territorio campano.
Gli appuntamenti musicali si terranno presso i siti di maggiore interesse storico artistico e di vocazione turistica della regione.
Si inizierà martedì 29 giugno a Summonte e giovedì 1 luglio nelle Ville Vesuviane, dove Josè Luis Basso dirigerà il Coro del Teatro di San Carlo nei Carmina burana di Carl Orff nella versione per soli, coro, due pianoforti e percussioni.
Domenica 11 luglio 2021 alla Reggia Borbonica di Carditello e sabato 17 luglio all’Aperia della Reggia di Caserta (nell’ambito della sesta edizione di Un’estate da Re) sarà la volta del Balletto del Teatro di San Carlo con “Da Petipa a Nurayev”, una selezione di estratti da La bella addormentata e Il lago dei cigni a cura della direttrice del Corpo di Ballo Clotilde Vayer.
L’Orchestra del Teatro di San Carlo, diretta da Maurizio Agostini, terrà un concerto interamente dedicato alle musiche da film in alcuni dei luoghi più suggestivi della regione: venerdì 16 luglio 2021 al Teatro Romano di Benevento; sabato 24 luglio all’Abbazia del Goleto nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi; mercoledì 28 luglio al Real Sito di Carditello; venerdì 30 luglio nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei; giovedì 16 settembre all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere.
Domenica 18 luglio, di nuovo all’Aperia della Reggia di Caserta è in programma un concerto sinfonico che vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Juraj Valčuha e il violino solista Gennaro Cardaropoli.
La fortunata formula denominata “Regione Lirica” proseguirà anche in autunno con una serie di appuntamenti musicali che seguiranno i cosiddetti “Percorsi del Sacro” fortemente simbolici, al fine di promuovere messaggi di pace.
Al Duomo di Napoli in occasione delle celebrazioni di San Gennaro (domenica 19 settembre), il Coro del Teatro di San Carlo sotto la direzione di Josè Louis Basso, eseguirà la Cantata per Soli, Coro e Organo di Gaetano Manna.
Al Duomo di Salerno e al Duomo di Napoli Josè Luis Basso dirigerà Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo nel Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart.
Domenica 19 settembre infine al Teatro di San Carlo tre grandi tenori di oggi, Francesco Meli, Javier Camarena e Francesco Demuro renderanno omaggio a Enrico Caruso in occasione dei 100 anni dalla morte in uno speciale Gala, dedicato all’indimenticabile artista napoletano. La direzione è affidata a Marco Armiliato.
“Siamo orgogliosi di poter presentare, grazie al sostegno della Regione Campania, la seconda edizione di Regione Lirica – afferma il Sovrintendente del Teatro di San Carlo Stéphane Lissner – una programmazione estiva con cui il San Carlo si conferma punto di riferimento nel panorama musicale internazionale. Questo programma ha anche un valore simbolico: ha in Napoli il suo centro ma guarda a tutto il territorio regionale e ai tanti luoghi di interesse storico artistico della Campania. Portare il San Carlo in tutta la regione, nelle province, vuole anche essere un segnale di rinascita e di speranza in questo particolare momento storico. Desidero per questo ringraziare non solo il Presidente Vincenzo De Luca ma anche tutti i lavoratori del Teatro di San Carlo cui rivolgo il mio pensiero e la mia riconoscenza dopo l’anno difficile che ci lasciamo alle spalle. Tutti assieme vogliamo ricondurre pian piano il San Carlo verso la normalità, facendo tesoro delle sfide che la contemporaneità ci ha imposto”.
“La Regione Campania – dichiara Rosanna Romano, Direttore Generale delle Politiche culturali – conferma la sua azione di sostengo al comparto cultura e allo spettacolo dal vivo attraverso progetti strategici come la Regione Lirica, affidato al San Carlo, perché la musica sia patrimonio diffuso che crea ponti e legami tra i diversi territori della Campania”.
“Il 23 giugno, nell’ambito della II Edizione di Regione Lirica del Teatro di San Carlo, in virtù di un accordo di collaborazione tra il Teatro di San Carlo e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, in Piazza del Plebiscito, dove è sita la statua del fondatore dell’Ateneo, Federico II di Svevia, si terrà la Carmen” – sottolinea Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. – “L’evento, che rinnova il rapporto tra i due grandi enti partenopei, è preludio di un ricco programma di iniziative che la Federico II e il San Carlo realizzeranno insieme fino al 2024, anno in cui culmineranno le celebrazioni degli 800 anni del più antico ateneo laico d’Europa fondato dall’imperatore svevo nel 1224. Intraprendere con il Teatro di San Carlo un percorso di valorizzazione del nostro ateneo, profondamente immerso nel contesto della città di Napoli, rappresenta una opportunità importante e di rilevanza storica. Siamo molto grati alla Sovrintendenza e alla Direzione Generale per la sensibilità e la disponibilità dimostrate”.
“È un momento di forte emozionante per tutti – osserva il direttore generale Emmanuela Spedaliere – perché finalmente, dopo un anno che ha messo a dura prova l’intero comparto dello spettacolo dal vivo, siamo pronti a ripartire e soprattutto a ritrovare in presenza il nostro amato pubblico. Voglio ringraziare a tal proposito tutti i nostri abbonati e sostenitori che anche in questi mesi difficili non ci hanno mai fatto mancare vicinanza e affetto. Siamo pronti, con entusiasmo e determinazione, e nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, a rialzare il sipario del Teatro, ricominciando dalla grande musica in Piazza del Plebiscito e in tutta la regione Campania”.
“Ripartire da Piazza del Plebiscito ha per noi un forte valore simbolico – dichiara Ilias Tzempetonidis, Coordinatore Area Artistica e Casting Director del Teatro di San Carlo – . In occasione di quella che speriamo possa essere una vera rinascita, dopo tanti mesi di stop, è bello poter contare ancora una volta sulla presenza di artisti di fama internazionale che scelgono ormai Napoli e il San Carlo come loro palcoscenico d’elezione. Ed è ancora più bello, pur rispettando i parametri di distanziamento necessari, che pubblico e artisti si ritrovino finalmente insieme. Gli artisti, i musicisti ma anche tutti noi non possiamo prescindere da questo rapporto fatto di reciproco scambio di emozioni”.
“È molto importante per me – afferma Antonio Marzullo, direttore Artistico di Un’Estate da Re – il legame che di anno in anno si rinsalda tra le eccellenze del Teatro di San Carlo, l’Orchestra, il Coro, il Balletto e Un’Estate da Re, rassegna dal respiro internazionale che dirigo da sei anni e che porta la grande musica in uno scenario unico al mondo come la Reggia di Caserta”.
Articolo pubblicato il: 16 Aprile 2021 18:17