“ECCOCI” è il titolo con il quale il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da Luca De Fusco si presenta alla città per annunciare la sua nuova Stagione Teatrale.
La nuova Stagione 2017/2018 del Teatro Stabile di Napoli è ricca di testi che spaziano dai grandi classici ai moderni, ai maestri del novecento ai contemporanei fino ai giorni nostri. Un programma intenso di titoli rivisitati e messi in scena da registi di generazioni, formazione e sensibilità differenti, a cui affidare le grandi domande sul nostro presente, i suoi conflitti, le sue ansie e contraddizioni.
Dal 12 al 17 dicembre, ancora nella sala di Piazza Municipio, torna una grande Signora della nostra scena, Giulia Lazzarini, protagonista di Emilia, testo scritto e diretto dal drammaturgo, regista e attore argentino Claudio Tolcachir. Dal 20 dicembre e fino al 7 gennaio lo spettacolo natalizio proposto dallo Stabile al Teatro San Ferdinando sarà Ragazze sole con qualche esperienza, testo di Enzo Moscato del 1985 messo in scena dal regista Francesco Saponaro. Dal 10 al 21 gennaio al Teatro Mercadante andrà in scena Il Servo, dal romanzo omonimo di Robin Maugham, con la regia di Pierpaolo Sepe e Andrea Renzi. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Casa del contemporaneo, Teatri Uniti, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia. Dal 24 gennaio al 4 febbraio al Teatro San Ferdinando Ruggero Cappuccio è autore e regista dello spettacolo Desideri mortali, oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il 27 e 28 gennaio al Mercadante due serate-evento per le rappresentazioni di Masquerade del regista russo Rimas Tuminas. Dal 30 gennaio al 4 febbraio ancora al Mercadante lo Stabile di Genova presenta lo spettacolo Intrigo e amore di Friedrich Schiller, con la regia di Marco Sciaccaluga.
Il 6, 7 e 8 febbraio al San Ferdinando torna l’edizione 2018 del progetto teatrale in progress di impegno civile dedicato alle vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, Dieci storie proprio così.
Dal 7 al 18 febbaio al Teatro Mercadante Luca Barbareschi interpreta con Chiara Noschese, Gerardo Maffei, Margherita Laterza e la partecipazione di Ernesto Mahieux, lo spettacolo L’anatra all’arancia, dal testo The Secretary Bird di William Douglas-Home, versione francese di Marc-Gilbert Sauvajon, con regia dello stesso Luca Barbareschi.
Il 10 e 11 febbraio al Teatro San Ferdinando la grande danza internazionale del coreografo franco-israeliano Emmanuel Gat che presenta due sue creazioni di successo: Milena & Michael, su coreografia, luci e musiche di Emmanuel Gat e l’interpretazione di Michael Loher e Milena Twiehaus.
Ancora al San Ferdinando, dal 27 febbraio all’11 marzo, il graditissimo ritorno alle scene di uno dei capolavori del teatro musicale della tradizione napoletana, Eden teatro di Raffaele Viviani nella messa in scena di Alfredo Arias, altra impegnativa produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale.
Al Teatro Mercadante dal 28 febbraio all’11 marzo, il debutto nazionale dello spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, La banalità dell’amore della scrittrice di origine tedesca ma israeliana di adozione, Savyon Liebrecht. La pièce, incentrata sull’amore tra Hannah Arendt e Martin Heidegger, è diretta dal regista Piero Maccarinelli.
Dal 13 al 18 marzo, sempre al Teatro Mercadante, andrà in scena Una delle ultime sere di carnovale di Carlo Goldoni con la regia di Beppe Navello che sceglie i toni sarcastici di una commedia utopistica settecentesca “con l’ambizione di proporre umili pause di riflessione civile a un paese troppo affannosamente confuso nella propria contemporaneità”.
Sempre al Mercadante dal 20 al 25 marzo, Alessandro Preziosi è protagonista dello spettacolo Van Gogh. L’odore assordante del bianco, testo di Stefano Massini vincitore del Premio Tondelli / Riccione Teatro 2005, nella messa in scena di Alessandro Maggi.
Al Teatro San Ferdinando, nelle stesse date del 20 / 25 marzo va in scena il testo di Antonio Piccolo, Emone, vincitore del Premio Platea 2016, con la regia di Raffaele Di Florio che firma anche le scene.
Dal 4 al 15 aprile al Mercadante un altro classico del teatro, Prometeo da Eschilo, proposto dal regista Massimo Luconi, che firma anche l’adattamento e le scene, interpretato da Luca Lazzareschi, Alessandra D’Elia, Monica Demuru, Gigi Savoia, Tonino Taiuti, e Vittorio Cataldi alla fisarmonica.
Dall’11 al 22 aprile al San Ferdinando il debutto del nuovo testo di Mimmo Borrelli, La cupa. Fabbula di un omo che divinne un albero, di cui è anche regista e interprete, su produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, con cast in via di definizione.
Al Teatro Mercadante il cartellone di aprile prosegue con lo spettacolo – in scena dal 17 al 22 – Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, nell’adattamento teatrale e la regia di Paolo Valerio, presentato dal Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale.
Dal 25 aprile al 6 maggio, ancora al Mercadante, sarà la volta de I miserabili di Victor Hugo, con la regia di Franco Però e in scena Franco Branciaroli presentato da CTB Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro degli Incamminati.
Articolo pubblicato il: 1 Luglio 2017 17:22