Teatro Totò, il principe de Curtis rivive con un’opera di Ferrigno

Al Teatro Totò, per l’inaugurazione della nuova stagione, una folla festosa ha trovato come sorpresa, nel foyer dello storicizzato spazio, una scultura a grandezza naturale del grande Toto’, realizzata dal maestro Marco Ferrigno.

Accolto del vicesindaco del Comune di Napoli, Raffaele Del Giudice, dal direttore artistico del teatro Gaetano Liguori, dall’altra colonna portante Davide Ferri e dall’artista Ferrigno, il numeroso pubblico, dopo aver ammirato la statua dedicata al principe della risata e ispirata al celebre personaggio del “pazzariello” interpretato dall’artista nel film del 1954 “”L’Oro di Napoli” diretto da Vittorio De Sica, ha potuto visitare anche un’interessante esposizione. Nel foyer, infatti, grazie ad una nuova vetrina di 3 metri per 2,80 è stato possibile ammirare la fedele riproduzione dei costumi di scena più popolari del mitico interprete, insieme ad un’emozionante mostra allestita a partire dal corridoio di accesso alla sala e realizzata con le locandine dei film più rappresentativi di Totò. Un omaggio, questo, voluto dal direttore artistico del Teatro di via Frediano Cavara, Gaetano Liguori. Lo stesso che, confermando la sua intenzione di celebrare, come fa dal 1996, lo straordinario personaggio anche lontano dagli anniversari e dalle ricorrenze, ha trasformato il suo teatro in un vero e proprio tempio intestato all’artista. Sempre nel solco di una missione rivolta alla diffusione ed alla tutela artistica della figura del principe de Curtis, il Teatro Totò ha anche prodotto lo spettacolo “La banda degli onesti “ con Anna Falchi, Gianni Ferreri e Davide Ferri, ispirato allo storico film con Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia. Parte integrante del progetto “A prescindere c’è Totò “, il lavoro diretto dallo stesso Gaetano Liguori, debutterà il prossimo 26 ottobre, inaugurando la stagione teatrale dell’Augusteo e poi sarà di nuovo in scena nel periodo natalizio nel Teatro Totò prima di partire per un’avvincente tournèe. Con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i napoletani ed i turisti, il Teatro Totò si propone come un luogo capace di ricordare e fare rivivere quotidianamente il grande artista. Accorsato, ristrutturato e migliorato dal punto di vista estetico e ambientale, a partire dalla poltrone in sala fino a giungere alla ritinteggiatura degli interni ed esterni, il teatro, grazie ad un intelligente restyling, risulta rinnovato anche nella pavimentazione, nell’ impianto elettrico e nei punti luce. Ed è stato nella festosa cornice della inaugurazione della mostra e della scultura dedicata al Principe de Curtis, in arte Totò, che il teatro a lui dedicato, subito dopo la cerimonia ufficiale, ha aperto la nuova stagione 2017/2018 con “I Ditelo Voi” ed il loro applaudito spettacolo scritto con Francesco Prisco “Horror Comedy”. Un irresistibile mix di paura e comicità che ha visto i tre protagonisti della storia alle prese con quello che doveva essere un tranquillo weekend, vinto attraverso un concorso, e che invece si trasforma in una terribile esperienza fatta di terrore e strane presenze. Una situazione apparentemente drammatica, che tuttavia, tra scongiuri e soluzioni strampalate, consente ai tre malcapitati di cavarsela in un modo tutto partenopeo.

Articolo pubblicato il: 20 Ottobre 2017 10:16

Giuseppe Giorgio

Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia