Al Trianon Viviani, musica, teatro musicale, serate/evento e una speciale rappresentazione eduardiana di teatro di figura caratterizzano la programmazione di dicembre.
Nel ricco cartellone del mese, curato da Marisa Laurito, spazio a concerti di noti cantautori partenopei e giovani cantanti già affermati sul panorama nazionale, con rivisitazioni di brani famosi in chiave napoletana e alcuni rilevanti omaggi: il tributo a Enrico Caruso e Sergio Bruni, due grandi figure artistiche del Novecento apprezzate internazionalmente, rispettivamente nel centenario della scomparsa del primo e dei cento anni dalla nascita del secondo, nonché i novant’anni della commedia Natale in casa Cupiello.
La programmazione si dipana da venerdì 3 dicembre, alle 21, con il recital, già sold out da giorni, di Tommaso Primo che presenta, con Favola nera in concerto, il suo ultimo album. «È un concept album – spiega il cantautore partenopeo – che vuole fotografare la parte oscura dell’essere umano nello sfondo del ventre partenopeo». Dieci racconti forti dove la provocazione è l’ingrediente principale, storie di strada e di sessualità, ma anche di fiori che sbocciano nel cemento, di angeli che diventano demoni e viceversa. Ospiti della serata Roberto Colella della Maschera con Antonio Gomez Caddeo e Vincenzo Capasso, Dario Sansone dei Foja, il Cile e Pasquale Palma.
Domenica 5, alle 19, è la volta delle EbbaneSis con Transleit, un concerto nel quale le due musiciste, Viviana Cangiano e Serena Pisa, interpretano i brani del recente e omonimo album. Il duo, il cui sodalizio è ormai affermato sulle scene e da una grande amicizia, si contraddistingue per l’originalità degli arrangiamenti per voci e chitarra, caratterizzati da singolari contaminazioni linguistiche, e per la fusione delle voci. Tra i brani proposti, nella loro chiave originale, classici come Reginella, ‘O sarracino, Rundinella, ‘O zappatore, ‘A rumba d’ ‘e scugnizze e ‘O sole mio, alternati a brani internazionali tradotti in napoletano come Bohemian rhapsody dei Queen.
Ne sono autori Massimo Andrei, Mauro Gioia, Marisa Laurito e Giorgio Verdelli, con la consulenza di Giuliana Muscio. La stessa Laurito conduce il racconto dal palco del teatro, dove è allestita una scenografia di Bruno Garofalo ispirata alla hall di un grande albergo dei primi anni del ‘900, con un grande piano a coda, poltrone e stampe d’epoca. Da New York Mauro Gioia ci condurrà nei “luoghi” americani del grande tenore.
Da venerdì 10 a domenica 12 (venerdì e sabato alle 21; domenica alle 18) Marco Simeoli è il protagonista di Musica Simeoli… manca solo Mozart, atto unico tratto da una storia vera scritto e diretto da Antonio Grosso. Il protagonista racconta Napoli e la sua musica attraverso spartiti, nonché aneddoti dello storico negozio musicale di famiglia, nel quale sono passati tanti musicisti internazionali, tranne il compositore di Salisburgo.
Sabato 18 e domenica 19 (sabato alle 20:30 e alle 22; domenica alle 18 e alle 19:30), Colapesce, oltre la leggenda, una commedia musicale di Pietro Pignatelli con le musiche dei Baraonna. Il racconto della leggenda è accompagnato dalla mostra dell’artista livornese Stefano Pilato, che realizzerà live in teatro un’opera, dedicata a Colapesce e al mare, utilizzando i rifiuti raccolti sul litorale napoletano e puteolano, e l’associazione Plastic free sensibilizzerà il pubblico sul diritto all’accesso all’acqua e all’ambiente come beni comuni e diritti universali e inderogabili.
Infine, ritorna in scena nei giorni di festa la produzione del Trianon Viviani dedicata alla Canzone napoletana. Sabato 25, alle 21, domenica 26, alle 18, e giovedì 30, alle 21, va in scena Adagio Napoletano. Cantata d’ammore di Bruno Garofalo che cura la regia e le scene. Il musical di melodie partenopee vede la partecipazione dei musicisti, cantanti e ballerini della compagnia Stabile della Canzone napoletana. con protagonisti Lello Giulivo, Susy Sebastiano, Francesco Malapena e la partecipazione straordinaria di Gigio Morra. Tra i vicoli della città rivivono le storie delle canzoni classiche napoletane, tra scene di strada, di mare e paesaggi di Napoli e della Costiera.
Ancòra per dicembre, il teatro della Canzone napoletana propone la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 € in poltrona e di 60 € in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone. Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 €.
Articolo pubblicato il: 29 Novembre 2021 10:26