Le terme in Campania sono tra le attrazioni più richieste dai turisti. Sono presenti in vari luoghi della regione e offrono anche l’opportunità di una vacanza ideale. Basta scegliere la location in base alle proprie esigenze.
Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di vulcani che offrono la possibilità di poter usufruire dei benefici curativi delle stazioni termali: fanghi, piscine termali, acque sulfuree, saune. Le acque termali portano ad un generale miglioramento dello stato di salute ritemprando mente e corpo.
Proprio per via delle loro proprietà terapeutiche, per l’ammissione alle cure è comunque sempre consigliabile consultare i medici delle terme. Circondate dal verde o a pochi passi dal mare, le strutture dispongono di alberghi per soggiornare, centri benessere e tanti altri servizi per rendere gradevole la vostra esperienza.
I Giardini Poseidon sono una vera e propria fonte di lunga vita: qui i benefici dei trattamenti si combinano agli effetti rivitalizzanti delle acque termali regalandovi benessere totale con il giusto equilibrio tra mente e corpo. Qui è possibile scegliere un percorso termale in base alle proprie esigenze.
La Baia di Sorgeto si trova a Panza, Frazione del Comune di Forio sull’Isola d’Ischia.Si tratta di un’insenatura naturale che costituisce un parco termale a cielo aperto gratuito e aperto al pubblico tutto l’anno. Per la natura termale delle sue acque bollenti è possibile immergervisi tutto l’anno.
L’isola di Ischia offre anche altri parchi naturali termali: la Fonte delle Ninfe Nitrodi dalle acque fredde curative. Il Negombo, che presenta una serie di piscine, diverse per temperature e orientamento benefico.
Le terme di Telese, in provincia di Benevento, hanno una storia centenaria. E’ una struttura che offre cure a numerose malattie della pelle, dell’apparato respiratorio, dell’apparato digerente, reumatismi. La struttura è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.
L’acqua sulfurea e bicarbonato-calcico-magnesiaca è ottima per la cura di problemi angiologici, dermatologici, ginecologici e dell’apparato otorino-laringoiatrico, gastroenterico e osteo-articolare.
Le Terme di Baia sono state la location balneare preferita da molti noti personaggi dell’antica Roma: da Giulio Cesare, a Pompeo Magno, da Lucullo, Cicerone e Seneca agli imperatori Caligola, Claudio, Domiziano, Adriano e Nerone.
Le acque delle Terme di Pozzuoli hanno proprietà tonificanti e anti-infiammatorie e curano: artrosi, acne, reumatismi e malattie delle vie respiratorie. Sono acque salso-bromo-iodiche e hanno la temperatura di 74°, ma nel parco termale ci si può bagnare in altre dalle temperature più basse (38 e i 50 gradi).
La struttura sorge nella zona dei Campi Flegrei. Le Stufe di Nerone sono le terme in Campania conosciute fin dai tempi antichi per la cura e per il relax.
Dotata di una sauna, e di un idromassaggio nella piscina termale nella zona calda. In questo periodo organizzano corsi di Ginnastica in acqua Termale e Yoga Termale.
Le terme di Contursi rappresentano un centro turistico-termale vicino alla città di Salerno. Anche qui è possibile curare: artrosi, artriti, reumatismi, gotta, malattie della pelle e dell’apparato respiratorio.
Poco distate troviamo gli stabilimenti Rosapepe e Cappetta, mentre più giù a valle vi sono le terme Forlenza e Vulpacchio. Da qui è possibile visitare la costiera amalfitana e godersi una vacanza al mare visitando i luoghi caratteristici della zona.
Le terme di Agnano si trovano sul cratere vulcanico spento, che confina con l’area della Solfatarae rientra nella zona dei Campi Flegrei. La storia di queste terme la classifica come le più antica d’Italia. La struttura fu costruita su diversi terrazzamenti alle pendici del Monte Spina ed è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.
Le acque sono classificate come sulfureo-salso-bicarbonato-terroso-alcalino, e sono anche ricche di iodio, bromo e calcio. Il principale effetto terapeutico rilevato con queste acque è l’azione anti-infimmatoria oltre alla stimolazione del sistema immunitario, e azione antisettica, anti-edemigena, anti-fibrotica e di regolazione endocrina.
Le acque delle Terme di Agnano svolgono un azione benefica per le affezioni ginecologiche, respiratorie, artro-reumatiche e contro i disturbi di natura otorino-laringoiatrica.
Edificate nel lontano 1836, le terme di Castellammare di Stabia rappresentano uno dei più importanti punti di riferimento culturali dell’intera regione e una delle mete più ambite della Penisola, in virtù di una raccolta di differenti tipi di acque minerali che consentono la risoluzione di un ampio spettro di patologie e malesseri.
Grazie alla presenza di 28 distinte fonti minerali, divise in Antiche Terme e Nuove Terme, le terme di Castellammare di Stabia possono infatti fregiarsi di una varietà idrica senza paragoni, comprensiva di numerose tipologie di acque solforose, bicarbonato-calciche e medio minerali, in grado di approvvigionare lo stabilimento con una pluralità di risorse utile da reinvestire nei più disparati trattamenti clinici ed estetici.
Le acque termale delle Terme di Castellammare di Stabia scaturiscono da ventotto sorgenti lungo le pendici del Monte Faito. Sono principalmente acque salse-bicarbonate. Alle Terme di Castellammare di Stabia vengono curate patologie respiratorie, bronchiali e riabilitative, malattie del fegato e del ricambio, patologie dermatologiche, otorinolaringoiatriche e urinarie, oltre a problemi di obesità.
A Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il Vesuvio è sinonimo di salute. Oggi, le Terme Vesuviane, grazie alla straordinaria vicinanza al mare, si collocano fra i principali punti di riferimento della provincia napoletana per la cura del proprio corpo, grazie alla presenza di un’acqua salso alcalìna terrosa bicarbonata, molto ricca di iodio.
Le Terme Vesuviane, sono convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, sono facilmente raggiungibili grazie alla loro posizione centrale lungo la costa vesuviana e alla loro vicinanza con Napoli, Pompei, Castellammare di Stabia e Sorrento.
Articolo pubblicato il: 3 Luglio 2020 9:12