Esponenti del Governo M5S-Lega sono a Caserta per l’incontro interministeriale atto a siglare l’annunciato protocollo sulla Terra dei fuochi. Si sono registrati applausi ma anche contestazioni (tra cui quelle del comitato “Stop biocidio”) all’indirizzo del ministro dell’Interno Matteo Salvini, con momenti di tensione davanti alla Prefettura (sede del vertice governativo).
Un plebiscito di applausi è invece stato riservato all’altro vicepremier (nonché ministro di Lavoro e Sviluppo economico) Luigi Di Maio. Come riporta “Il Mattino”, il ministro del Lavoro ha anche ricevuto don Antonello Giannotti della Caritas diocesana di Caserta, il quale gli ha consegnato una lettera scritta dai vescovi in cui si chiede di correggere il decreto sicurezza. Applausi anche per il premier Giuseppe Conte, arrivato in prefettura pochi minuti dopo i momenti di tensione verificatisi tra i manifestanti pro e contro Salvini.
Lo stesso Di Maio (che stamattina è stato anche a Pomigliano d’Arco, dove ha incontrato quattro dei cinque licenziati da Fca) ha sottolineato che “parlare di inceneritori è come parlare della cabina telefonica col telefono a gettoni”.
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