Terra dei fuochi, rifiuti utilizzati per la Nola-Villa Literno: sequestrate due aree
Terra dei fuochi: i Carabinieri hanno scoperto due discariche abusive utilizzate per l’ampliamento di una corsia della Nola-Villa Literno.
Importante operazione dei Carabinieri del Noe di Caserta, che hanno sequestrato due aree adibite a discariche abusive in piena Terra dei fuochi. Rifiuti in plastica, detriti da demolizione e costruzione, mattonelle e pneumatici fuori uso venivano usati come sottofondo stradale per l’ampliamento della corsia di decelerazione per l’immissione in un’area di servizio in fase di allestimento sulla Strada Statale 7 quater, la famosa Nola-Villa Literno, arteria simbolo del degrado ambientale che taglia in due le province di Caserta e Napoli. Nello specifico, il sequestro è avvenuto a Villa di Briano, nel Casertano, in cui le due aree erano dell’estensione complessiva di circa 2000 metri quadrati con quasi 1200 metri cubi di rifiuti, oltre a essere dotate di alcuni mezzi meccanici utilizzati per le operazioni di scavo e trasporto dell’immondizia (per un valore di circa 750mila euro). Come riporta “Il Mattino”, gli investigatori hanno accertato che i lavori sulla statale, affidati ad una società aversana operante nel settore edile e della movimentazione terra, venivano materialmente eseguiti da una ditta subappaltatrice di Giugliano, che però lavorava senza autorizzazione per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. I dipendenti di quest’ultima ditta prelevavano i rifiuti speciali da due aree di Villa di Briano e li portavano nel cantiere sulla Nola-Villa Literno. I rappresentanti di entrambi le società e gli operai sono stati tutti denunciati per il reato smaltimento illecito di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, costituendo di fatto una discarica abusiva.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.