Prende il via oggi, con la selezione delle 7 startup che parteciperanno alla seconda edizione di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della bioeconomia, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale.
Le startup, che hanno superato una prima fase di selezione a opera della commissione di valutazione di Terra Next (composta da promotori, advisory board e corporate partner coinvolti), beneficeranno di un investimento iniziale complessivo da oltre 750mila euro.
Prenderanno, anche, parte a un percorso di 3 mesi in partenza oggi con base a Napoli, presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II, durante il quale avranno l’opportunità di crescere attraverso mentorship, formazione, networking.
Ci saranno momenti di approfondimento frontale dedicati al consolidamento della value proposition e del modello di business, alla validazione tecnica e alla prototipazione delle soluzioni, al supporto al go-to-market e al fundraising. Inoltre, i migliori team avranno accesso a ulteriori investimenti per circa 1 milione di euro, già stanziati dai promotori.
Le startup, selezionate tra 137 candidature italiane e internazionali, hanno creato soluzioni eco-sostenibili per utilizzare gli scarti delle industrie alimentari e non solo (del caffè, del carciofo, degli olii esausti e del sughero), ma anche soluzioni che permettono alle persone di invecchiare meglio, o ancora, hanno prodotto una linea di cibo fresco per cani:
Frutto dell’iniziativa di CDP Venture Capital, Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma.
L’acceleratore ha una dotazione iniziale di circa 3,8 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e circa 1,3 milioni stanziati da Intesa Sanpaolo Innovation Center e i partners.
L’acceleratore è progettato su un asse temporale di 3 anni e ogni anno viene lanciato un percorso che seleziona fino a un massimo di 10 startup.
L’acceleratore prevede inoltre il coinvolgimento di partner istituzionali e scientifici, quali Fondazione con il Sud, l’Università Federico II di Napoli, il Campania Digital Innovation Hub
Ancora il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare SPRING, il centro di innovazione deep tech Materias, il centro studi S.R.M. – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Terra Next coinvolge inoltre i corporate partner Pastificio Garofalo (core partner), Gruppo Getra, Gruppo Nestlé, Novamont, Aristea, Nolanplastica, Selepack e Tecno, che forniranno il loro contributo in termini di know-how, asset e network per lo sviluppo delle startup.
Proprio grazie alla collaborazione di questi partner, le startup selezionate potranno creare sinergie con soggetti industriali nel settore della bioeconomia, già eccellenza del made in Italy.
Articolo pubblicato il: 26 Maggio 2023 17:00