Luigi Libra: “Terra viva” è l’ennesimo omaggio dell’artista partenopeo alle sue origini, un’esplosione “vulcanica” di amore e di tormento.
Avere le qualità e la capacità di diffondere la musica partenopea nel panorama nazionale e internazionale è arte di pochi e, per poterlo fare, bisogna possedere due elementi indispensabili: la passione per la propria terra e la capacità di trasformare le parole in poesia. L’esempio più interessante e vitale di questo connubio è offerto dalla formidabile attitudine di Luigi Libra, cantante e cantautore italiano, nato in quella che oggi viene chiamata Terra dei Fuochi, di “dipingere” con la sua voce e la sua musica meravigliosi quadri che rappresentano un territorio ricco di tradizioni, di storia, di passioni. Un territorio famoso in tutto il mondo per magia, colori, sapori, profumi e cultura.
Luigi Libra, che a soli 15 anni già saliva sul palco con la sua band, “I sotto pioggia”, esibendosi in svariate manifestazioni canore sul litorale adriatico, nel giro di pochi lustri è riuscito a conquistare il “Signore della televisione italiana”, Paolo Limiti, paroliere, conduttore e produttore con il quale ha stretto un sodalizio artistico e personale che è durato negli anni. La cultura di Limiti e la preparazione artistica di Libra hanno vita a rivisitazioni di capolavori musicali che hanno riacceso l’interesse del pubblico e della critica nei confronti della musica comunemente definita canzone classica napoletana.
Albano, Peppino di Capri, Tullio de Piscopo, Audio2, Tiziana Rivale e Manuela Villa sono solo alcune delle voci amatissime del panorama italiano con le quali Libra ha duettato nel corso degli anni inanellando successi. La capacità artistica e il talento hanno permesso a questo poliedrico cantante di stringere anche rapporti artistici internazionali arrivando a duettare, in occasione di una rassegna dedicata alla Black Music, con l’attore e rapper afro-francese Alsko con il quale ha successivamente creato anche un sodalizio musicale.
Insignito del titolo di Ambasciatore della Canzone Napoletana nel Mondo nel 2016 dal Sindaco della città partenopea, Luigi Libra ha al suo attivo un palmares di tutto rispetto. Considerato dalla stampa uno dei migliori autori del Mediterraneo, Libra ha ricevuto importanti premi e prestigiosi riconoscimenti che hanno fatto di lui il portavoce del terzo millennio della musica partenopea.
Al repertorio discografico di Libra, già ricco di evergreen e di inediti, si è aggiunto in questi giorni un nuovo capolavoro, un CD di soli inediti, Terra Viva, che il cantautore ha scritto con “nu filo e’ voce nu chilo ‘e core”. “Terra viva” è l’ennesimo omaggio dell’artista alle sue origini, alla sua gente. Un’esplosione “vulcanica” di amore, e di tormento. “Terra Viva” è un CD pieno di passione, di gioia e di speranza.
“E’ tempo di mettere al tappeto il male e vincere e risorgere con la tua massima bellezza…” sono forse le parole più drammatiche e contestualmente piene di significato e positività che il cantautore potesse dedicare alla sua Terra. Parole che possono riassumere l’eccellente nuova produzione dell’artista, anche un po’ poeta, Luigi Libra.