Una nuova forte scossa di terremoto alle ore 20.19 di magnitudo ML 5.2 con epicentro nella zona: 4 km da Montecilfone (CB). Paura anche in Campania. 

Terremoto in Molise, aggiornamento in data 16 agosto ore 22.30

Alle 22,22 registrata una scossa di magnitudo 4.5 preceduta da repliche: alle 20.30 sisma di 3.0 con epicentro Larino. E poi ancora alle 21.29 di magnitudo 3,1 a Palata. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Campobasso non segnalano persone ferite ma molte richieste di interventi per verifiche strutturali a immobili localizzati soprattutto nella zona dell’epicentro tra Guglionesi, Montecilfone e Palata.

Controlli alla diga

Disposto il monitoraggio della diga del Liscione e del viadotto del Liscione:  controlli obbligatori con con sisma superiore alla magnitudo 4. La diga forma il vasto lago di Guardialfiera (Campobasso).

Terremoto in Molise, nuova forte scossa alle ore 20.19 di magnitudo ML 5.2

Paura per una nuova forte scossa di terremoto avvertita in molte regioni centro-meridionali. La scossa è stata registrata alle ore 20.19 di magnitudo ML 5.2. A seguire una seconda scossa di magnitudo 2.8. L’epicentro è stato registrato a 4 km da Montecilfone, in provincia di Campobasso, in Molise. Coordinate geografiche (lat, lon) 41.88, 14.88 ad una profondità di 9 km. La scossa è stata avvertita sulla costa abruzzese, Puglia, Croazia ed anche a Caserta e Napoli.

Come il precedente del 14 agosto,  il terremoto è stato risentito in un’ampia area che comprende molte regioni del Centro Sud Italia. Di seguito la Mappa preliminare dei risentimenti del terremoto aggiornata alle ore 20:41 del 16 agosto.

La Protezione Civile dai primi controlli comunica che ci sono lievi danni alle case nel paese di Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni. Quella di questa sera è la seconda scossa seria in meno di 48 ore.

Tanta paura anche a Campomarino (Campobasso), dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori.

Paura anche in Campania. La sala di monitoraggio dell’Osservatorio vesuviano – informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco – è subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati. Ampia l’area in cui il sisma è stato avvertito. A Napoli città come nell’entroterra vesuviano, ma anche nelle zone interne dell’Avellinese e del Sannio. Al momento non si ha notizia di danni a cose o persone. Nel capoluogo partenopeo la scossa è stata avvertita anche ai piani più bassi degli edifici.