Caivano non è solo Terra dei fuochi, Parco Verde, spaccio di droga e camorra, ma è anche fermento, talenti e voglia di emergere per raccontare un’altra faccia del territorio. “Teste pazze” è il primo singolo di Collectivio, su etichetta ed edizioni Suono Libero Music. Un’opera frutto di un open project che vuole mescolare musicisti, interpreti, suoni meticci ed urban in un crossover senza barriere con lo scopo primario del fine sociale.
Comunicare se stessi ad un’altra alla collettività, il pubblico. La parola Collectivio, prende spunto dal latino “collectus” (part.perf. di colligo) che significa radunato, riunito. L’accostamento del sostantivo è alla parola radio.
Il brano in questione unisce tre giovanissimi artisti: Kashume (rapper), Biagio Magri (beatmaker), Matthew M. (chitarrista) diretti musicalmente da Vincenzo Falco (Capone & Bungt Bangt) che ne ha curato la produzione artistica.
Racconta la storia di redenzione di Antonio, 29 anni, figlio di operai, finito sulla strada della malavita ed arrestato per spaccio nel 2019, oggi ai domiciliari. Attraverso il suo esempio l’invito a seguire le proprie passioni, l’amore ed a lottare per la legalità.
Dedicato alla memoria del batterista Carmine Natale, c’è l’Over The Edge Contest, manifestazione giunta alla seconda edizione. La rassegna, totalmente gratuita per gli iscritti, mira a scoprire ed incentivare nuovi progetti musicali.
Al vincitore un contratto discografico completo di produzione, videoclip e comunicazione di un singolo. Da questa fucina è nato proprio Collectivio.
Le iscrizioni, che chiudono il 30 marzo, hanno già registrato oltre 150 mail di candidature spontanee. Tra queste la commissione artistica sceglierà i partecipanti al contest che avrà luogo a maggio prossimo.
Articolo pubblicato il: 22 Marzo 2022 15:32