Ha finalmente riaperto l’innovativo spazio polifunzionale di Napoli “The Spark Creative Hub” a Piazza Bovio 33, a due passi dalla stazione Metro “Università”.
“The Spark Creative Hub” è di nuovo aperto e accessibile a tutti, dopo la triste e coatta chiusura dovuta alla ben nota emergenza sanitaria. “The Spark” è un centro polifunzionale dedicato al mondo del design, alla fabbricazione digitale, all’editoria e al mondo della musica, con una straordinaria disponibilità di vinili che sono ritornati prepotentemente tra gli scaffali dei negozi di musica.
Con più di 15.000 titoli, ha riaperto i suoi spazi, distribuiti su tre piani, di Piazza Bovio 33 a Napoli, da mercoledì 30 settembre, presentando le novità e le idee che verranno via via realizzate dopo questa significativa apertura. Inaugurato lo scorso febbraio, The Spark è stato costretto alla chiusura pochi giorni dopo per il lockdown. L’imponente struttura, che si estende per oltre 500 mq, è tornata adesso a rivivere con una rinnovata energia per scrivere una nuova pagina della cultura e dell’innovazione in città, una città, quella di Napoli, sempre in continua crescita culturale.
E questo nuovo inizio sarà accompagnato da prestigiosi partner istituzionali e imprenditoriali, con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con Rogiosi Editore, NaStarUp e tante altre realtà per costruire dialoghi costruttivi come ad esempio i tredici seminari già in programma per le prossime settimane.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Adriano Giannola, Presidente Svimez; Ramon Rispoli, professore associato di design al DiARC (Dipartimento di Architettura) dell’Università degli studi di Napoli Federico II; Alex Giordano, docente di Innovazione Sociale e Trasformazione Digitale sempre della Federico II; Carla Langella, professore associato di Disegno Industriale dell’Università “Luigi Vanvitelli” e Rosario Bianco, della casa editrice Rogiosi Editore, da molti anni impegnata sul territorio con la rivista culturale “Espresso Napoletano”.
Tutte figure di notevole spicco intellettuale e tutte proiettate verso l’innovazione e la progettazione digitale mirate ad un rinnovamento sociale, necessario e fondamentale, in un contesto socio-politico di forte “miopia”, senza strategie ne proposte chiare.
“The Spark riapre con un’energia rinnovata, racconta Michela Musto, architetto e designer, fondatrice del progetto – e garantiremo il rispetto di tutte le norme di sicurezza attualmente vigenti.
La nostra nuova squadra è un team giovane di profili altamente qualificati per ogni settore, e ci saranno numerosi corsi a numero chiuso della stagione 2020/2021, insieme a tante altre novità, con cui abbiamo voluto cominciare questo nuovo corso post lockdown”.
Articolo pubblicato il: 2 Ottobre 2020 16:21