Pasto principale e compagni di viaggio delle scampagnate in campagna all’aria aperta e della Pasquetta, con la famiglia o con gli amici. Una giornata opulenta caratterizzata da una ritualità a tavola: casatiello, che diventa aperitivo per bloccare la fame, come pane per accompagnare i contorni e il secondo piatto, insieme alle uova sode, carne e carciofi alla brace, timballi di pasta preparati il giorno prima e la profumata pastiera.
Rappresentano la cultura dell’abbondanza e del trionfo degli ingredienti ricchi di profumi e dei sapori delle feste, un impasto realizzato con farina, lievito, acqua, sale, pepe, strutto, uova sode, salame, formaggio e cicoli di maiale. Alcuni insieme al salame introducono anche la mortadella a dadini, o prosciutto cotto e ai formaggi una quantità abbondante di provolone piccante ed emmenthal.
Sono uguali nella forma e nella sostanza , ma non sono la stessa cosa. Il “Casatiello” deriva dal termine del dialetto napoletano “caso”, che significa formaggio, con riferimento alla copiosa presenza di questo ingrediente al suo interno. Rappresenta un capolavoro dei fornai pazienti e volenterosi, in quanto l’impasto è laborioso, ricco di tanti ingredienti tagliati a pezzettini e viene lavorato a forma di ciambella, riposto in uno stampo e fatto lievitare a lungo, almeno 12 ore. Oltre ad avere le uova sode dentro l’impasto, sono presenti anche all’esterno complete di guscio, incastonate per metà nella ciambella in modo che la loro parte superiore rimanga visibile e “ingabbiata” da due strisce di impasto da formare una croce.
Cosi come è fatto, rappresenta una sorta di evoluzione del Tortano, di origine più antica, in cui le uova sode sono presenti tagliate a spicchi solo all’interno. Tutti e due hanno una forma a ciambella, che simboleggia la corona di spine di Gesù anche se inconsapevolmente, il credente “distrugge” una delle cause della sofferenze da lui patite durante il calvario.
Ingredienti: 500 gr. di farina, 1 cubetto di lievito di birra, 100 gr, di prosciutto a dadini, 100 gr. di salame, 100 gr. di provolone piccante tagliato a cubetti e 100 gr. di emmenthal tagliato a cubetti, 4 uova sode di galline allevate all’aria aperta, 1 pizzico di sale,1 pizzico di pepe. La cottura avviene intorno ai 160-170 ºC per circa 60-75 minuti.
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