La direttrice artistica, Laura Angiulli, ha anticipato i temi e gli spettacoli del prossimo sofferto cartellone. Si partirà il 27 ottobre con il progetto “La Congiura” con due opere di William Shakespeare.
Il mondo dello spettacolo, sia pure in subbuglio e gravemente minacciato dall’avanzata del famoso e temibile virus, non accetta la resa, tant’è che a unirsi alla compagine di chi non intende fermarsi, c’è anche lo Stabile d’Innovazione “Galleria Toledo”. L’emblematico spazio dei quartieri spagnoli che nel celebrare i suoi trent’anni di attività, con la direttrice artistica, Laura Angiulli, ha anticipato i temi e gli spettacoli del prossimo sofferto cartellone.
“È una stagione che nasce sull’incertezza – ha spiegato la paladina dello spazio, Angiulli– e, nell’impossibilità di fare dal vivo il consueto lavoro con scuole superiori e università, abbiamo voluto dare un segnale significativo attraverso un programma di ‘formazione’, finestra di dialogo con giovani generazioni e pubblico di raffinata sensibilità. Un scelta che coincide con il trentesimo anno di Galleria Toledo, e con la volontà di riaffermare il sentimento che ne accompagnò gli inizi.
Nata come punto di riferimento per i “ragazzi” anni ’90, alcuni dei quali sono oggi importanti figure del parterre culturale nazionale, la Galleria Toledo è sempre riuscita a tenere in piedi il teatro e la sua identità, e anche il nuovo cartellone intende confermarsi come un’ opportunità di osservazione in vari ambiti artistici”.
Con queste premesse e la direzione organizzativa di Rosario Squillace, in via Concezione a Montecalvario, nel rispetto delle norme anti covid, si partirà il prossimo 27 ottobre con il progetto “La Congiura” firmato dalla stessa Angiulli e prodotto dal Teatro, con due opere di William Shakespeare: “Giulio Cesare” (27-31 ottobre) per una riflessione politica sulla società e le sue derive e “Antonio e Cleopatra” (16-22 novembre) nel nome del dramma politico e della sconfitta del mal riposto amore.
A seguire, spazio ai protagonisti della scena italiana, come i registi Premio Ubu Massimiliano Civica e Sandro Lombardi, Alessandro Benvenuti, Massimo Verdastro, la regista ‘vocale’ Chiara Guidi, il pianista Antonio Ballista, la cantautrice Violetta Zironi e, tra i tanti altri interpreti, Claudio Ascoli, Paolo Calabresi, Ginestra Paladino e Giovanni Battaglia, insieme ai napoletani Lino Musella, Aniello Arena, Agostino Chiummariello, Pietro Pignatelli e Alessandra D’Elia.
In programma, allestimenti da Shakespeare, Gadda, Buzzati, Collodi, Viviani, Nabokov e Muller. E ancora, produzioni originali di Galleria Toledo, con la storica collaborazione di Cesare Accetta per il disegno luci e di Rosario Squillace per la scenografia, insieme al ritorno degli spettacoli di successo della scorsa stagione e al recupero di quelli forzosamente rinviati.