Per la settimana di avvio del 2022, il Trianon Viviani inaugura “Conferenze cantate”, un ciclo articolato di tre serie di incontri di approfondimento sulla Canzone napoletana (giovedì 6 gennaio), e mette in scena la commedia musicale “Belle époque e polvere da sparo” di Paolo Coletta (venerdì 7 e sabato 8 gennaio).
Mauro Gioia apre “Conferenze cantate”, il ciclo di incontri di approfondimento sulla Canzone napoletana che si terranno, fino a maggio, tutti i giovedì alle 20.
Nei suoi appuntamenti, raccolti sotto il titolo “Parla Napoli, la canzone in cattedra” e curati con Giuditta Borelli, Antonio Pascale e Anita Pesce, Gioia racconta le innovazioni discografiche, il talento di alcuni cantanti, il clima dell’epoca, a volte violento, a volte velato dalla nostalgia. Saranno così analizzate e cantate le storie di canzoni e cantanti (geniali, sporchi, maschilisti, poetici) e si ascolteranno rarissimi dischi, che raccolgono stili di canto dimenticati e modi di cantare che sentiremo nel futuro.
Parla Napoli, la canzone in cattedra è prodotto da Musica per Roma. Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo. Al pianoforte Giuseppe Burgarella. Il visual è di Giovanni Ambrosio. Le altre serie di incontri programmati delle Conferenze cantate sono “Le mille e una Napoli”, con Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, dal 13 gennaio al 26 maggio, e “Città cantante”, con Pasquale Scialò, dal 3 al 31 marzo.
Venerdì 7 e sabato 8 gennaio, alle 21, il Trianon Viviani ospita Belle époque e polvere da sparo, commedia in un atto scritta e diretta da Paolo Coletta, con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo.
In questo divertente “noir” musicale, la scena è ambientata tra artisti e impresari teatrali in uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la belle époque. Tra le canzoni del café chantant e le macchiette di Maldacea e Viviani, spicca la figura della soubrette, che a Napoli si trasforma in “sciantosa”, una donna seduttrice, libera da legami, pronta ad ammaliare l’uomo e che in realtà fugge da povertà e disperazione.
È l’inizio di una serie di equivoci, seduzioni e cambi di identità, fino alla sconcertante rivelazione finale che condurrà i protagonisti a ritrovarsi uniti dalla speranza di una nuova vita. A separarli di nuovo ci penserà l’entrata dell’Italia in guerra.
Articolo pubblicato il: 4 Gennaio 2022 16:36