Due gli appuntamenti della settimana al Trianon Viviani. Giovedì 26 maggio, alle 21, settima e ultima conferenza cantata del ciclo “Le mille e una Napoli” di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede: tema della serata l’ironia nella canzone napoletana. Tra gli ospiti Gino Curcione e Francesco Viglietti.
Fil rouge invisibile e segreto di tutti i precedenti incontri, l’ironia è ora protagonista assoluta ed esplicita dell’ultima puntata in varie declinazioni: dal rapporto uomo-donna, costellato di ridicoli stereotipi, alla satira politica. Tanti anche i riferimenti musicali e letterari tessuti insieme in questo nuovo percorso: dalle macchiette di Berardo Cantalamessa e Nicola Maldacea fino a quelle di Gigi Pisano e Giuseppe Cioffi, nonché il più recente lavoro sul genere realizzato da Vittorio Marsiglia, passando per la provocazione surreale e paradossale di Riccardo Pazzaglia.
Nel week end, l’ultima ripresa della stagione di “Adagio Napoletano. Cantata d’ammore”, il musical scritto e diretto da Bruno Garofalo, che ripropone lo splendore del patrimonio della melodia partenopea: repliche venerdì 27 e sabato 28, alle 21 e domenica 29 maggio, alle 18.
Il musical, dal ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti, è un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, un susseguirsi di quadri singoli e indipendenti che spaziano tra varie stagioni ed emozioni in uno scenario altamente evocativo delle atmosfere, dei luoghi e delle immagini che costituiscono la componente estetica della città.
Scritto dallo stesso Garofalo, con la collaborazione ai testi di Karima Campanelli e Raffaele Esposito, Adagio Napoletano è interpretato da Ciro Capano, Susy Sebastiano e Francesco Malapena, con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, e con Angelica Caliendo, Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti e Nadia Pepe.
L’orchestra, diretta da Pino Perris, che ha anche curato le rielaborazioni musicali, è composta da Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax soprano), Ciro Cascino (tastiere), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Gaetano Carmine Marigliano (flauto e ottavino), Stefano Minale (tromba e flicorno), Pino Perris (pianoforte), Claudio Romano (chitarra e mandolino) e Alessandro Tedesco (trombone). I ballerini sono Priscilla Avolio, Andrea Cosentino, Martina Del Piano, Alex Di Francesco e Olimpia Graziosi. Costumi di Mariagrazia Nicotra; arrangiamenti Tonino Esposito; movimenti coreografici Enzo Castaldo; immagini videoscenografiche Claudio Garofalo; disegno luci Gianluca Sacco; suono Daniele Chessa. Collaborazione della scuola Essenza Danza diretta da Emanuela Ritondale e Raffaele Speranza.
Articolo pubblicato il: 24 Maggio 2022 16:46