Il tema dei migranti è di stretta attualità in Italia, finendo per coinvolgere anche ambiti lontanissimi dalla scena politica. A molti telespettatori non è infatti piaciuta la scelta degli autori di Un posto al sole di introdurre nella soap il personaggio di un giovane immigrato africano in difficoltà, Mansur. Quest’ultimo, aggredito da due loschi individui a cui ha chiesto notizie sulla sorella scomparsa, viene soccorso da Franco Boschi, che lo porta a Palazzo Palladini per affidarlo alle cure della dottoressa Ornella Bruni e chiede ad Angela e Giulia Poggi di aiutarlo attraverso il centro di ascolto che gestiscono.
Intervistato da “La Stampa”, il capo degli autori di Un posto al sole, Paolo Terracciano, ha chiarito che l’episodio è stato scritto diversi mesi fa e pensato per andare in onda nella Giornata internazionale del rifugiato: “Noi scriviamo le storie con mesi di anticipo. Questa puntata è stata pensata per andare in onda durante la “Giornata internazionale del rifugiato”. Rispetto a quello che sta succedendo nelle ultime settimane in Italia è ovviamente una coincidenza. Sono storie pensate a febbraio. Noi non scendiamo mai in campo per essere divisivi, al contrario. Qualsiasi tematica trattiamo lo facciamo sempre con equilibrio, cercando di offrire a casa degli spunti di riflessione“.
Articolo pubblicato il: 29 Giugno 2018 17:58