Universiadi 2019: Gianluca Basile (direttore generale Aru) è stato nominato supercommissario per la manifestazione in programma a Napoli.
Nuovo importante capitolo del libro della preparazione delle Universiadi, in programma a Napoli dal 3 al 14 luglio 2019. C’è stata infatti la nomina ufficiale di un supercommissario, che sarà Gianluca Basile (direttore generale dell’Aru, Agenzia Regionale per le Universiadi). Il nome di Basile (che prende il posto del prefetto Luisa Latella) è stato scelto dal Governo, in base all’indicazione fornita dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. All’interno del decreto “Milleproroghe”, è stato inoltre spostato di un mese il termine per la consegna delle infrastrutture. La scadenza, che prima era indicata al 30 aprile, viene invece fissata al 31 maggio 2019. Uno degli obiettivi più immediati sarà comunque quello di definire la questione del villaggio olimpico. Nelle sue prime parole da supercommissario (rilasciate a “Il Mattino”), Basile auspica cooperazione istituzionale tra Comune e Regione, che quindi dovranno assolutamente superare gli screzi degli ultimi tempi: “Se vogliamo che l’evento si faccia gli enti locali dovranno collaborare. Ora la responsabilità è tutta nelle nostre mani”. In gioco c’è una manifestazione di portata mondiale, sulla quale ci sono stati finanziamenti per ben 290 milioni di euro.
Universiadi, sottosegretario Giorgetti: “Lasciamo responsabilità a De Luca e de Magistris”
Con la scelta di Basile supercommissario, il Governo fa infatti un “passo di lato”, concedendo a Regione Campania e Comune di Napoli pieni poteri e responsabilità per l’evento. “Sulle universiadi di Napoli 2019 restituiamo al territorio la gestione dell’evento – ha spiegato al termine del Consiglio dei Ministri il sottosegretario Giancarlo Giorgetti – Nell’ultima legge di bilancio era stato nominato un commissario dal ministero dell’Interno e una cabina di regia dove sono emersi problemi operativi. Come Governo abbiamo suggerito, per la difficoltà oggettiva, di chiedere di rinviare la manifestazione: Regione e Comune vogliono tenere ferma la data del 2019 e quindi il governo si fa di lato e lascia a governatore e sindaco la gestione. La palla – ribadisce il sottosegretario – passa direttamente al presidente della Regione De Luca e al sindaco de Magistris. Il Governo si fa da parte“.