Stanno assumendo tratti sempre più “green” le Universiadi in programma dal 3 al 14 luglio a Napoli e in Campania. Parte infatti nella giornata di oggi un’attività di monitoraggio della qualità dell’aria presso la Stazione Marittima, dove saranno ormeggiate le due navi da crociera che ospiteranno parte degli atleti. L’attività di monitoraggio si protrarrà fino al 20 agosto.
A curare i controlli sarà l’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, che ha sottoscritto una convenzione con la struttura commissariale della manifestazione. Prevista inoltre l’assenza di auto nel parcheggio del porto durante il periodo della manifestazione, in modo da ridurre sempre di più ozono e polveri sottili.
“Con questa convenzione – ha dichiarato a “Il Mattino” il Commissario Straordinario di Napoli 2019, Gianluca Basile – avremo un monitoraggio aggiuntivo della qualità dell’aria nel porto di Napoli. Mostriamo attenzione al problema ambientale monitorando i dati sull’inquinamento per un periodo più ampio della sosta delle due navi. Stiamo lavorando inoltre affinché le due navi utilizzino carburante a bassissimo contenuto di zolfo. Sarà necessario – prosegue Basile – che anche i bus adibiti al trasporto degli atleti e delle delegazioni verso i vari impianti della Campania, garantiscano lo stazionamento a motori spenti all’interno dell’hub della Stazione Marittima”.
I dati dei controlli nel porto, afferma inoltre Luigi Stefano Sorvino (Commissario Straordinario dell’ARPAC), “saranno messi a confronto con quelli che arriveranno dall’area di Piazza Garibaldi, tra le più inquinate, e di Capodimonte, tra le migliori per qualità dell’aria”.
Articolo pubblicato il: 21 Maggio 2019 11:21