martedì, Novembre 26, 2024

Università di Fisciano, 9 indagati per test d’ingresso alterati

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Fisciano: 9 persone (studenti, genitori e un impiegato amministrativo) sono state inserite nel registro degli indagati.

La procura di Nocera Inferiore sta indagando sui risultati dei test di accesso all’università di Fisciano. In particolare, nel mirino sono finiti i test di tre studenti (uno della facoltà di Farmacia e due di Medicina), che sarebbero stati alterati affinché risultassero idonei all’interno della graduatoria, con la possibilità poi di potersi immatricolare.

Gli studenti risultavano dunque iscritti senza mai aver mai concluso positivamente le prove d’ammissione. Inoltre, nei sistemi informatici dell’Università risultava che avessero anche acquisito dei crediti formativi per prove ed esami che, in realtà, non avevano sostenuto. Infine, i tre studenti erano in regola con il pagamento delle tasse benché non avessero mai pagato.

Come riportato da “Il Mattino”, nel registro degli indagati sono finite nove persone: i tre studenti, cinque genitori e un impiegato amministrativo dell’Università di Fisciano abilitato all’accesso al sistema informatico. L’inchiesta è partita dallo stesso ateneo, che aveva rilevato le anomalie procedendo alla cancellazione di uno degli aspiranti studenti di Medicina.

Il fascicolo è stato trasferito alla procura di Salerno, in quanto il reato di accesso abusivo a sistema informatico ha una competenza distrettuale. Le altre ipotesi d’accusa sono abuso d’ufficio e truffa in concorso.Università di Fisciano, 9 indagati per test d’ingresso alterati L’inchiesta è partita a seguito di alcune verifiche di routine effettuate sui test d’ingresso relativi alle immatricolazioni per l’anno 2017/2018 (consistenti in 60 domande a risposta multipla). Tali controlli servono a garantire la massima trasparenza sulle operazioni di selezioni per le ammissioni, certificate dal sistema “Cineca”, il Consorzio universitario a servizio del sistema accademico nazionale. E dai controlli svolti dagli uffici didattici dei dipartimenti delle due facoltà di Medicina e Farmacia, sarebbero emersi dati poco chiari.

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