di Maria Sordino – Ophelia, sceso da urgano a tempesta tropicale 1, ma comunque potenzialmente devastante, sta per arrivare sulle coste europee e la penisola iberica ne sta pagando le drammatiche conseguenze (leggi anche 2ANews.it del 15 ottobre). L’intera penisola è investita da venti fino a 130 chilometri orari che hanno alimentato incendi in particolare nella regione spagnola della Galizia. Qui si contano già numerose vittime. Stato di allerta anche in Irlanda: per cercare di limitare i danni le autorità locali hanno deciso oggi di chiudere le scuole in tutto il Paese. A ciclisti e motociclisti è stato fatto divieto di percorrere le strade.
In Irlanda, il livello di allerta è stato elevato da arancione a rosso, il massimo, per tutto il Paese. Soppressa anche la maggioranza dei traghetti tra Irlanda e Gran Bretagna. Il centro statunitense per gli uragani prevede che Ophelia possa portare dai 50 ai 70 millimetri di pioggia sull’Irlanda occidentale e in Scozia, con alluvioni e onde alte e distruttive sulla costa. L’allarme è stato diffuso anche all’Irlanda del Nord. Possibili blackout elettrici, pericolo di oggetti volanti, disservizi nei trasporti e nei segnali telefonici. Venti forti potranno interessare anche Scozia, Galles e Inghilterra.
Articolo pubblicato il: 16 Ottobre 2017 13:03