Vaccino anti Covid 19: il ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolinea che il piano sarà centralizzato. Opzionate 202 milioni di dosi (le prime da gennaio 2021).
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto al Senato illustrando nel dettaglio il piano per il vaccino anti Covid 19, sottolineando che “la corsa contro il tempo va di pari passo con massima sicurezza e pieno rispetto dei protocolli di garanzia e controllo. Vaccini efficaci e sicuri sono una priorità che non si può subordinare o condizionare ad altri interessi”. Il piano sarà centralizzato, per cui ci sarà un sito nazionale di stoccaggio e siti territoriali: l’Esercito supporterà la distribuzione. Speranza rimarca inoltre che “per il momento il vaccino non sarà obbligatorio. Valuteremo il tasso di adesione. La priorità sarà data a personale ospedaliero, operatori sociosanitari, anziani, personale e ospiti delle Rsa”.
Il vaccino sarà gratuito per tutti gli italiani, con 202 milioni di dosi già opzionate: “Le prime dosi -dice ancora il ministro- saranno disponibili da gennaio. Il cuore della campagna vaccinale sarà tra la prossima primavera e l’estate”.
Speranza: “Non sarà un Natale come gli altri”
Parlando delle restrizioni in arrivo col nuovo DPCM (come le limitazioni negli spostamenti tra Comuni il 25-26 dicembre e il 1° gennaio e la conferma del coprifuoco alle 22), Speranza ha detto che “non sarà un Natale come gli altri. Sono scelte difficili ma necessarie. Le misure iniziano a dare risultati ma servono altre settimane di sacrifici. Se abbassiamo la guardia, la terza ondata è dietro l’angolo”. Tra gli obiettivi principali, piegare la curva senza lockdown generale e riaprire le scuole superiori.