Vanessa Incontrada: la showgirl e attrice spagnola (in prima linea nella lotta contro gli haters e il body shaming) ha posato nuda per la copertina di Vanity Fair diventando emblema di body positivity.
Da anni, la famosa showgirl e attrice Vanessa Incontrada è in prima linea nella lotta contro il body shaming e gli haters che purtroppo imperversano sui social, pronti a giudicare tutto e tutti con cattiveria e senza alcun diritto (rappresentando una delle malattie più gravi del nostro tempo).
L’ennesima risposta di Vanessa arriva sul nuovo numero di Vanity Fair, dove la mattatrice di Zelig ha posato nuda in copertina, accompagnata dalla seguente didascalia: “Nessuno mi può giudicare (nemmeno tu)”, chiaro riferimento alla famosissima canzone di Caterina Caselli.
“Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni -dichiara nell’intervista a Vanity Fair- È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza”.
Ed ecco che Vanessa Incontrada, con la sua grinta, diventa emblema della body positivity, mettendo al bando il body shaming, ovvero ogni forma di bullismo contro il corpo. Un servizio accompagnato da un monologo scritto dall’attrice, che Vanity Fair ha condiviso sui suoi canali social.
Quello di Vanessa Incontrada è stato un percorso lungo contro le cattiverie: “Nel 2008 ho avuto mio figlio Isal. La maternità, come per altro succede a tutte le donne, trasforma il tuo corpo. E il mio si trasformò molto. Partirono le critiche. Critiche feroci. Critiche crudeli. Si dice sempre -prosegue- che i peggiori attacchi arrivino da chi conosci. Io non la penso così: le parole che mi ferirono di più arrivarono da chi non conoscevo. Ero delusa, ferita e disorientata: ma perché essere così cattivi? A volte prendi peso, altre lo perdi.
Un mese sei in dieta e vuoi perdere quei tre chili, un altro ti senti a posto con te stessa. Siamo donne, il nostro corpo funziona così. È naturale, va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare”.
Parole che parlano da sole, accompagnate dal momento in cui la showgirl iberica ha fatto pace col suo corpo: “Ho finalmente capito che la battaglia del corpo non riguardava più me ma tutte le donne. E che se potevo mettere a disposizione di altre la mia esperienza, era arrivato il momento di farlo”.