Venezia a Napoli: per il decennale della rassegna, masterclass con i maestri Shinya Tsukamoto e Tsai Ming Liang. Live con gli autori dei film in programma Jasmine Trinca, i fratelli De Serio e Alessandro Rossellini.
Grandi protagonisti del cinema mondiale in collegamento streaming con Napoli, masterclass, eventi speciali, oltre trenta ospiti negli incontri in diretta del “Live delle 19”, più di venti film e anteprime: Venezia a Napoli. Il cinema esteso, la rassegna cinematografica diretta da Antonella Di Nocera che propone una selezione tra le migliori opere dall’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, organizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo di Mibact e Regione Campania, festeggia la decima edizione quest’anno posticipata dal 14 al 20 dicembre online su MYmovies (accredito unico Euro 9,90, ridotto per gli studenti universitari della Campania Euro 5,90).
Ospiti d’eccezione per il decennale, il maestro del cinema giapponese Shinya Tsukamoto, il cineasta taiwanese Tsai Ming Liang, che terranno due masterclass online, e l’artista newyorchese Laurie Anderson.
Gli incontri di “Venezia a Napoli” saranno trasmessi su www.mymovies.it e sui canali social della rassegna (Facebook e sito www.veneziaanapoli.it). I titoli in calendario saranno disponibili dalle ore 12, visibili per 36 ore.
La manifestazione sarà inaugurata ufficialmente martedì 15 dicembre. Dopo la proiezione streaming dei film del giorno, spazio agli ospiti con il “Live delle 19”, la sezione quotidiana di incontri in diretta e aperta a tutti, ogni giorno a partire dalle ore 19, per restituire l’idea di una sala virtuale al pubblico che via Facebook potrà fare domande in tempo reale ai protagonisti. Si inizierà con i saluti del direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Alberto Barbera, la direttrice artistica Antonella Di Nocera, il direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania Rosanna Romano, il Console Generale di Francia a Napoli Laurent Burin des Roziers e i direttori degli istituti culturali di Napoli “Goethe Institut Italien”, Maria Carmen Morese, e “Instituto Cervantes”, Ferran Ferrando Melià.
Seguirà l’incontro con l’attrice Jasmine Trinca, regista di “Being my mom”, storia di una madre e una figlia che camminano senza sosta in assoluto silenzio, che dialogherà con professoressa Anna Masecchia dell’Università Federico II di Napoli. A seguire la regista franco-tunisina Kamir Aïnouz parlerà del suo film “Cigare au miel”(Honey Cigar), girato tra le strade parigine, il racconto del difficile cammino di una donna berbera per diventare una donna libera. Quattro appuntamenti mercoledì 16 dicembre. Alle ore 17 l’incontro speciale con “La vera storia di MYmovies” con il direttore Gianluca Guzzo e il critico cinematografico Roy Menarini per ripercorrere il ventennale del magazine cinematografico e raccontare, in questo anno particolare, la rivoluzione rappresentata dalla piattaforma che è stata la casa di tutti i festival d’autunno.
Per il “Live delle 19” sarà in diretta Hilal Baydarov, regista di “In Between Dying”, un viaggio di espiazione tra paesaggi mistici dall’Azerbajian, con introduzione del professore Bruno Genito dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Segue l’incontro con Azra Deniz Okyay, la regista turca di “Hayaletler” (Ghosts), in anteprima dopo il successo a Venezia come Miglior Film alla Settimana della Critica, introduce Lea Nocera (Associazione Kaleydoskop). In chiusura Nathan Grossman parlerà del suo film “I Am Greta”, sull’attivista quindicenne Greta Thunberg, introduce il giornalista Alessandro Savoia.
Sarà il maestro del cinema orientale Tsai Ming Liang il primo ospite di venerdì 18 dicembre. Regista anticonvenzionale e contemplativo, Leone d’oro nel 1994 con “Vive l’amour”, Tsai Ming Liang terrà una masterclass alle ore 15 (evento su prenotazione all’indirizzo prenotazionip41@gmail.com), introdotta da Giulio Sangiorgio, direttore di Film Tv, ricordando anche i suoi film protagonisti delle scorse edizioni di “Venezia a Napoli”, come “Goodbye, Dragon Inn”, film del 2003 ma riproposto a Venezia in versione restaurata nel 2019, e “Your Face” del 2018.
Sabato 19 dicembre si inizierà alle ore 11 con la masterclass del grande cineasta taiwanese Shinya Tsukamoto (evento su prenotazione all’indirizzoprenotazionip41@gmail.com), con introduzione di Mauro Gervasini. Visionario, radicale, estremo, Tsukamoto, tra i più importanti autori del cinema contemporaneo, racconterà la sua carriera dagli esordi cyberpunk con “Tetsuo”, al genere horror con “Nightmare Detective”, alle storie di guerra con “Nobi” fino ai samurai del suo ultimo lavoro, “Zan (Killing)”, presentato nel 2018 a Venezia e proposto lo stesso anno dalla rassegna napoletana. Protagonisti della diretta delle 19 saranno i registi Renato Terra e Ricardo Calil, autori del documentario in anteprima su Caetano Veloso “Narciso em férias”, introduce la giornalista e regista Ilaria Urbani. A seguire il commento di Francesco Massarelli per la proiezione streaming in anteprima del film “Listen” di Ana Rocha de Sousa: candidato all’Oscar 2020 per il Portogallo a miglior film straniero, vincitore del Premio Speciale della giuria Orizzonti e Leone del Futuro, è la storia della battaglia di due genitori migranti che vogliono tenere insieme la propria famiglia.
Chiuderà la serata l’incontro con Gianluca e Massimiliano De Serio registi di “Spaccapietre. Una Promessa”, con Salvatore Esposito, un operaio del Sud Italia che alleva il figlio dopo la morte improvvisa della madre del bambino. Introduce Antonio Borrelli.
A seguire evento speciale con il regista Alessandro Rossellini, primo nipote di Roberto Rossellini, la montatrice Ilaria De Laurentis e il produttore Raffaele Brunetti per la visione di materiali extra e inediti dal film “The Rossellinis” che con ironia affronta la saga della famiglia. Interverrà Beatrice Fiorentino, appena eletta delegato generale della Settimana Internazionale della Critica di Venezia (SIC). In definizione le date di due importanti appuntamenti. L’incontro con Laurie Anderson, dal titolo “Laurie: cinema and myself”. Artista totale, cantante, autrice e performer newyorchese tra le più versatili e sperimentali della scena americana, e moglie di Lou Reed, esordisce al cinema nel 2015 con il documentario “Heart of dog” sul tema dell’amore e della morte, un lavoro già celebrato in quell’anno tra le opere di “Venezia a Napoli”. E l’incontro con Alice Rohrwacher regista del cortometraggio “Omelia contadina”.
I film di Venezia a Napoli. Il cinema esteso 2020
Articolo pubblicato il: 30 Novembre 2020 18:04