giovedì, Novembre 7, 2024

Verso il DPCM per il Natale: stop a spostamenti tra regioni dal 19 dicembre al 10 gennaio?

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19 in Italia: oggi vertice decisivo tra Governo e Regioni per il prossimo DPCM in vista delle festività natalizie. Coprifuoco alle 22 sia a Natale che a Capodanno?

Il Governo è al lavoro insieme alle Regioni per stabilire i punti del prossimo DPCM anti Covid 19 in vista del Natale (quello attualmente in vigore scade il 3 dicembre): il vertice decisivo è in programma nella giornata di oggi.

Il nuovo provvedimento punterà innanzitutto a scoraggiare gli assembramenti, dopo le scene di folla a cui si è assistito nella prima domenica di riapertura nelle regioni rosse diventate arancioni. In vista dello shopping natalizio, i negozi potrebbero restare aperti fino alle 21 (favorendo dunque un flusso quanto più possibile regolare della clientela).

A fronte dei dati in miglioramento sui contagi, il governo non dovrebbe cedere su nessuna richiesta delle Regioni, che puntano a un allentamento delle misure tanto sulle vacanze sulla neve, quanto su bar e ristoranti (chiusi il 25 e 26 anche nelle zone gialle).Verso il DPCM per il Natale: stop a spostamenti tra regioni dal 19 dicembre al 10 gennaio?Le speranze perché restino aperti impianti sciistici, alberghi e attività della ristorazione, in particolare nelle zone montane, sono ridotte al minimo, tanto che il fronte di chi ormai punta ai ristori si allarga.

In vista del Natale, l’Esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte potrebbe stabilire il divieto di spostamento tra regioni dal 19 dicembre al 10 gennaio, qualunque ne sia il “colore” (giallo, arancione o rosso). L’unica concessione è riservata per chi rientra nella propria residenza o domicilio. Vietata ogni tipo di festa in locali pubblici o privati, con i sindaci che potranno chiudere strade o piazze se lo riterranno opportuno.

Per quanto riguarda il ricongiungimento famigliare, si studia la possibilità di concedere il rientro in famiglia solo in caso di parenti che rischiano di restare soli nei giorni di festa. Test obbligatori per chi rientra dall’estero fino al 19 dicembre: dal 20 scatta la quarantena.

Tema molto caldo è anche quello del “cenone” di Natale, che come quello di San Silvestro non dovrebbe prevedere un numero massimo di persone a tavola, ma la raccomandazione sarà di organizzare le cene tra conviventi.

Dovrebbe esserci poi la conferma del coprifuoco alle ore 22 (che dovrebbe valere sia a Natale che a Capodanno). Riapertura delle scuole rimandata al 2021 (forse proprio in occasione della classica ripresa post-Epifania, ovvero il 7 gennaio).

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