Inizieranno a brevissimo in via Duomo, a Napoli, i lavori di messa in sicurezza del cornicione dell’edificio dal quale sabato scorso si sono staccati i frammenti che hanno ucciso il commerciante 66enne Rosario Padolino.
Come riporta “Il Mattino”, la messa in sicurezza è stata autorizzata dalla Procura di Napoli, che ha sequestrato la facciata dei due stabili. I lavori riguardano il cornicione dell’edificio al civico 228 ed uno spicchio della facciata dello stabile adiacente.
Subito dopo, le 30 famiglie sgomberate potrebbero far ritorno nelle loro case. L’autopsia disposta dalla Procura sul corpo di Padolino dovrebbe essere eseguita oggi, mentre martedì 11 giugno, ma la notizia non è ancora ufficiale, potrebbero svolgersi nel Duomo i funerali dell’uomo, conosciuto in tutto il quartiere per il suo impegno a favore del rilancio del territorio.
Entra intanto nel vivo l’inchiesta sulla morte del 66enne Rosario Padolino, ucciso dal crollo di calcinacci in via Duomo. I Carabinieri faranno dei controlli all’ufficio sicurezza abitativa del Comune di Napoli, per capire se esisteva una segnalazione o una diffida sul palazzo crollato.
I commercianti napoletani, come riferito da Vincenzo Perrotta (presidente di Confimprese commercio Napoli), hanno deciso di realizzare una mappa delle strade di shopping ad alto rischio per il pericolo di crolli dalle facciate dei palazzi o per gli alberi in bilico:
L’indirizzo destinato a raccogliere le segnalazioni di pericoli è “soscrolliconfimpresenapoli@gmail.com”.
Articolo pubblicato il: 10 Giugno 2019 11:12