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Vincenzo De Luca: “8 milioni per progetti scolastici. Regionali? Sono tranquillo”

Vincenzo De Luca: a Radio CRC il governatore ha parlato dei progetti Scuola Viva in Quartiere, del concorsone, delle prossime Regionali e della Metropolitana di Napoli.

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Vincenzo De Luca, governatore della Campania, parlando innanzitutto di Scuola Viva in quartiere, con Palazzo Santa Lucia che ha finanziato 8 milioni di euro per sette progetti scolastici:

Il mondo della scuola non ha mai avuto, nella Regione Campania, tanta attenzione e tante risorse come ora -dichiara De Luca- Provate ad immaginare quello che abbiamo investito: centinaia di strutture che possono restare aperte anche di pomeriggio, abbonamenti gratuiti per gli studenti, borse di studio per studenti di scuole medie e superiori, scuola di comunità, borse di studio per ragazzi universitari. C’è un clima di tantissimo entusiasmo. 8 milioni di euro per 7 progetti che riguardano reti di scuole, composte da almeno otto istituti. Sono interventi che riguardano interventismo edile, strutturale, di ristrutturazione, di realizzazione di laboratori, ma anche una formazione post-scuola. Il mondo della scuola ha riconosciuto sempre questo sforzo enorme come Regione, spesso andando al di là delle nostre competenze”.

Dopo la pubblicazione degli ammessi alle prove scritte per i profili D (riservati ai laureati) del concorsone, si attendono ancora gli elenchi per i profili C (riservati ai diplomati). De Luca accusa ancora una volta il Formez per i ritardi nelle correzioni: “La Regione investe 120 milioni di euro per un concorso affinché vadano a lavorare 3mila giovani. Non stiamo dando assistenza, ma cambiando la vita a tutti questi ragazzi. Proprio per garantire la trasparenza, abbiamo deciso di far gestire il concorso al Formez, per il quale la regione paga altri 10 milioni di euro. Se ci saranno ritardi non motivati, ci sarà una penale -attacca il governatore- Secondo il nostro parere i ritardi ci sono, quindi la penale è già stata applicata. La correzione doveva essere fatta da Ripam, ma quest’ultima non era più costituita a causa del cambio di Governo. Hanno approvato la prima graduatoria, quella dei laureati, adesso stiamo aspettando che si apporvi la graduatoria C. Un calvario. Per fare un concorso finanziato tutto dalla regione, dobbiamo fare un calvario. Non si sta facendo nulla di oscuro, c’è solo un ritardo burocratico, demenziale, in un Paese in cui anche per arrivare ad un obiettivo come questo, dobbiamo passare tutto ciò.

Al massimo per gennaio concluderemo il concorso. Aver garantito e rispettato la dignità dei ragazzi e della ragazze vale più del concorso stesso. Ho intenzione di fare un secondo concorso, perché ci sono tanti comuni che non hanno aderito”.

Sulle Regionali 2020, De Luca si dice tranquillo: “Faremo dieci passi in avanti, ognuno è libero di pensarla come vuole. Per quel che mi riguarda, continueremo a lavorare sui problemi. Questa totale distanza dai problemi dei cittadini mi irrita -sottolinea il governatore della Campania- Noi andremo a votare tra sette mesi e qui si parla di coalizioni e votazioni. Ai cittadini della Campania faremo un discorso molto semplice: siam passati dalla regione del nulla ad una regione che cammina a testa alta.

Bisognerebbe invitare tutti al silenzio e al rispetto. Io sfiderò chiunque a parlare di fondi europei, di sanità, di trasporti, di iniziative per lo sport, sarò io a chiederlo. Ognuno stia tranquillo, faccia le scelte che vuole nella vita, noi andremo avanti per la nostra strada. Quello che abbiamo fatto non l’avremmo fatto se non avessimo rifiutato quello che era la norma in Campania: il mercato della politica”. Infine, sui problemi della Linea 1 della metropolitana di Napoli: “Stiamo parlando di cose che non riguardano le competenze della Regione. Ho la sensazione -conclude De Luca- che, prima o poi, dovremmo fare una scelta drastica. Non possiamo più reggere una situazione di spezzettamento del sistema di trasporto pubblico. Dovremo iniziare a pensare ad una gestione unica, ma prima che la regione si muova in questo senso, dobbiamo capire in che situazione andiamo a fiondarci”.

Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2019 10:28

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.