In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Vincenzo De Luca, governatore della Campania, parlando innanzitutto di Scuola Viva in quartiere, con Palazzo Santa Lucia che ha finanziato 8 milioni di euro per sette progetti scolastici:
“Il mondo della scuola non ha mai avuto, nella Regione Campania, tanta attenzione e tante risorse come ora -dichiara De Luca- Provate ad immaginare quello che abbiamo investito: centinaia di strutture che possono restare aperte anche di pomeriggio, abbonamenti gratuiti per gli studenti, borse di studio per studenti di scuole medie e superiori, scuola di comunità, borse di studio per ragazzi universitari.
Dopo la pubblicazione degli ammessi alle prove scritte per i profili D (riservati ai laureati) del concorsone, si attendono ancora gli elenchi per i profili C (riservati ai diplomati). De Luca accusa ancora una volta il Formez per i ritardi nelle correzioni: “La Regione investe 120 milioni di euro per un concorso affinché vadano a lavorare 3mila giovani. Non stiamo dando assistenza, ma cambiando la vita a tutti questi ragazzi. Proprio per garantire la trasparenza, abbiamo deciso di far gestire il concorso al Formez, per il quale la regione paga altri 10 milioni di euro. Se ci saranno ritardi non motivati, ci sarà una penale -attacca il governatore- Secondo il nostro parere i ritardi ci sono, quindi la penale è già stata applicata.
Al massimo per gennaio concluderemo il concorso. Aver garantito e rispettato la dignità dei ragazzi e della ragazze vale più del concorso stesso. Ho intenzione di fare un secondo concorso, perché ci sono tanti comuni che non hanno aderito”.
Sulle Regionali 2020, De Luca si dice tranquillo: “Faremo dieci passi in avanti, ognuno è libero di pensarla come vuole. Per quel che mi riguarda, continueremo a lavorare sui problemi. Questa totale distanza dai problemi dei cittadini mi irrita -sottolinea il governatore della Campania- Noi andremo a votare tra sette mesi e qui si parla di coalizioni e votazioni. Ai cittadini della Campania faremo un discorso molto semplice: siam passati dalla regione del nulla ad una regione che cammina a testa alta.
Bisognerebbe invitare tutti al silenzio e al rispetto. Io sfiderò chiunque a parlare di fondi europei, di sanità, di trasporti, di iniziative per lo sport, sarò io a chiederlo. Ognuno stia tranquillo, faccia le scelte che vuole nella vita, noi andremo avanti per la nostra strada. Quello che abbiamo fatto non l’avremmo fatto se non avessimo rifiutato quello che era la norma in Campania: il mercato della politica”.
Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2019 10:28