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Vincenzo De Luca: “Limitazioni per territori con alto numero di contagi” (VIDEO)

Regione Campania: il governatore Vincenzo De Luca dice no al voto a settembre per le elezioni regionali (“Governo irresponsabile”) e ironizza sui 60mila assistenti civici (“Operazione mistica”).

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì. Tema caldo è quello della mobilità tra le regioni: “Veniamo da una settimana dove abbiamo assistito ad episodi sconcertanti sui rapporti con il governo, siamo un paese nel quale le discussioni di merito diventano battaglie ideologiche -attacca il governatore- Si discute della mobilità interregionale. Ora se abbiamo un territorio con numero altissimo di contagiati questo deve avere limitazioni per la mobilità. Ma ancora oggi non abbiamo ancora la definizione da parte del governo di un criterio semplice che consenta di attivare la mobilità tra regioni. Ci auguriamo che il governo faccia scelte ragionevoli per evitare moltiplicazioni di focolai di contagio. Sarà nostro dovere tutelare la nostra comunità da diffusione focolai“.

Poi, parlando delle misure adottate in Campania, De Luca ribadisce ancora una volta che “dobbiamo aprire le attività in sicurezza per non richiudere. Evitare quindi uscite infelici, del tipo “Apriamo tutto” per fare populismo e demagogia (chiaro riferimento al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ndr)”.

La speranza è inoltre quella di risolvere un contenzioso con “il Ministero dell’Economia, che deve restituire alla Campania 240 milioni di euro come sancito da una sentenza della Corte dei Conti, ma fanno finta di non sentirci. Continueremo la nostra battaglia ed è bene che i nostri concittadini lo sappiano“.

Non è poi mancato il suo commento ironico sui 60mila assistenti civici annunciati dal governo: “Il governo ci apre il cuore alla speranza, ha deciso questa straordinaria operazione mistica: 60 mila assistenti volontari. Che faranno? La multa a chi non indossa mascherina? No. Possono intervenire a controllare Movida? No. Possono regolamentare traffico? No. E allora cosa devono fare? Faranno gli esercizi spirituali: andranno in giro con il saio con la scritta “Pentiti” nei mercati di frutta. Abbiamo anche domandato ma saranno persone con una qualche specializzazione per fare la moral suasion? No, si sono formati alla scuola del niente e saranno chiamati a fare il nulla. Possiamo consolarci, il Governo ha deciso di ridare vita dopo 8 secoli al movimento degli spirituali, gli allievi di Ubertino da Casale e Jacopone da Todi che andranno in giro per i nostri centri storici a portare la buona novella e a fare moral suasion. Mi auguro non bussino alle porte di casa alle 15 durante alla pennichella. A volte sembra di doversi convincere che nel paese l’unica cosa seria è il cabaret”.

Sulle elezioni regionali, il governatore della Campania ribadisce il no alla due giorni 20-21 settembre, preferendo l’ultima settimana di luglio per il voto: “Sulle elezioni regionali il governo ha assunto posizioni francamente irresponsabili. La data la fissano le Regioni, non il governo che però intanto ha escluso la possibilità di votare prima di settembre. Quando il governo dice: “Apriamo le scuole e votiamo il 20 settembre” sta prendendo in giro l’Italia. Chi non vuole andare a votare è l’opposizione: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle -attacca ancora De Luca- Sono irresponsabili, hanno paura e vogliono perdere tempo. Votare il 20 o il 27 settembre significa che il ballottaggio dei Comuni al voto avviene a metà ottobre, quando avremo l’epidemia influenzale e anche un possibile ritorno di Covid: una situazione sanitaria complicatissima. Finiamo per aprire l’anno scolastico a ottobre. Ad oggi nessuno ci ha dato una risposta da Paese serio”.

Proprio stamattina, il governatore ha formato un’ordinanza sulla movida, riguardo la quale denuncia ancora una volta la presenza di “un 10% di irresponsabili”, per poi fare “un saluto affettuoso ai ragazzi e alle ragazze: se vi vendono vodka a 50 centesimi sappiate che viene distillata nelle reti fognarie della nostra città”.

Infine, un invito al corretto uso della mascherina: “Non vi abbassate la mascherina quando parlate a 50 centimetri di distanza perché è proprio quello il momento in cui serve. Sennò che la mettete a fare? L’altalena del numero dei contagi per me è un momento di tensione permanente. Psicologicamente abbiamo rimosso, ma chi ha responsabilità istituzionali non può dimenticare che il problema è dietro l’angolo. Le mie serate -conclude- sono intossicate dalle ore 22, quando mi trasmettono i dati dei contagi. Aiutateci ad aiutarvi”.

Articolo pubblicato il: 29 Maggio 2020 16:25

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.