Archiviato il voto in Emilia Romagna (dove ha trionfato il candidato di centrosinistra, Stefano Bonaccini, dopo una durissima campagna elettorale contro Lucia Borgonzoni, esponente del centrodestra a trazione Lega) e in Calabria (vittoria di Jole Santelli, Forza Italia), tra le prossime elezioni regionali spiccano quelle in Campania, in programma tra maggio e giugno (la data non è ancora stata stabilita).
Il centrodestra dovrebbe riproporre come candidato Stefano Caldoro (caldeggiato da Silvio Berlusconi e già numero uno di Palazzo Santa Lucia dal 2010 al 2015), mentre il leader della Lega, Matteo Salvini, ha annunciato il suo arrivo a Napoli per martedì 18 febbraio.
Come riporta “Il Mattino”, negli ultimi giorni era emersa la possibilità di un accordo Pd-M5S sul nome del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, come candidato per Palazzo Santa Lucia. Tuttavia, tale ipotesi sembra lontana, per cui si attendono mosse da parte dei vertici pentastellati. L’unica cosa certa per ora, è che la capogruppo in Regione Campania, Valeria Ciarambino, è assolutamente contraria a qualsiasi dialogo con De Luca.
Come importanti potrebbero essere altri voti, quelli di DemA, partito del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che apre a un’alleanza sulla scia della candidatura di Sandro Ruotolo per le suppletive al Senato: “Se il Pd ha il coraggio di aprirsi a un ragionamento simile a quello fatto per Ruotolo si può avviare una fase, un metodo interessante. Se questo metodo sarà vincente – analizza il sindaco di Napoli – potrebbe rapidamente essere riproposto per altre scadenze elettorali imminenti”.
Articolo pubblicato il: 28 Gennaio 2020 18:14