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Vincenzo De Luca sul focolaio di Mondragone: “Lo spegneremo” (VIDEO)

Regione Campania: il governatore Vincenzo De Luca fa il punto su focolaio di Covid 19 a Mondragone (43 positivi). Sulla tensione nella città casertana: “Regione fa ordinanze ma Ministero dell’Interno e Comuni devono governare le forze dell’ordine”.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì. Tema d’attualità è il focolaio di Covid 19 a Mondragone, città nella quale vi è in queste ore grande tensione: “Le immagini che abbiamo visto di Mondragone fanno capire bene ciò che ho detto per mesi: affrontare l’epidemia in Campania è una sfida terribile -sottolinea il governatore- La Campania è anche questo. Non è solo questo, ma è anche quelle cose che abbiamo visto a Mondragone in termini di degrado urbano, tensioni sociali, illegalità, diffuse in tanta parte del territorio regionale”.

De Luca rimarca inoltre che “il governo delle forze dell’ordine, dei carabinieri, della polizia, della guardia di finanza, è competenza del ministero dell’Interno; la polizia municipale dei Comuni. La Regione fa le ordinanze ma sono le forze dell’ordine che devono garantire il rispetto delle ordinanze. Nella nottata tra lunedì e martedì questo servizio non è stato fatto”, aggiungendo che “a Mondragone abbiamo una realtà ultradecennale rispetto alla quale sembra che nessuno abbia visto niente.

Eppure, è un problema che avrebbe dovuto riguardare, e che riguarda, in primo luogo il ministero dell’Interno, la Prefettura, la Questura, il Comune, le forze dell’ordine. Per dieci anni si è fatto finta di non vedere. Quando siamo entrati negli appartamenti per fare i test abbiamo trovato decine di persone ammassate, affitti in nero pagati a cittadini italiani – ha aggiunto – eppure nessuno ha visto niente. E chi non ha fatto niente apre anche la bocca”.

De Luca entra poi nel dettaglio della vicenda: “Lunedì pomeriggio ho fatto l’ordinanza di messa in quarantena delle 5 palazzine. La quarantena di Mondragone sarebbe stata una misura eccessiva, abbiamo preso una misura equilibrata. Alcuni bulgari e rom delle palazzine sono scappati, in 19, forse nella piana del Sele. Siamo riusciti a individuare tutti i fuggitivi, fatto i tamponi e tutti sono negativi.

Nei palazzi della ex Cirio sono stati fatti 743 tamponi dei quali 43 positivi; 9 nella palazzina dei senza tetto italiani, il resto tra bulgari e rom”.

Sui contagi regionali: “Oggi la Campania è una regione a contagi zero al netto dei focolai di Mondragone -prosegue- Andremo a cercare noi i contagi nelle prossime settimane. La Campania non è interessata a coprire problemi, ma a risolvere i problemi in maniera definitiva per tutelare la salute e serenità dei nostri cittadini”, annunciando “tamponi di massa laddove dovessero verificarsi dei contagi”.

Infine, il governatore puntualizza un aspetto: “Non sono state fatte discriminazioni tra cittadini bulgari e italiani, noi pensiamo agli esseri umani, non alle nazionalità, ma sia chiaro: la Regione fa le ordinanze ma sono le forze dell’ordine che devono far rispettare le ordinanze e questo a Mondragone non è avvenuto. Con l’arrivo dell’Esercito e di altre forze dell’ordine la situazione è migliorata ma le forze sono comunque insufficienti perché la quarantena piaccia o non piaccia deve durare quindici giorni”.

Articolo pubblicato il: 26 Giugno 2020 16:15

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.