In un doppio e intenso incontro, la città di Napoli e l’azienda vitivinicola Vallepicciola hanno appena potuto legare, e ulteriormente celebrare, un altrettanto forte e saporito connubio: quello tra gusto e narrazione. Un amorevole ed elegantissimo match che, tra sapori e saperi di una terra antica e appassionata, è riuscita infatti a condurre anche nella bella Partenope le meraviglie in calice di una regione affascinante e davvero senza tempo: la Toscana.
Vini Vallepicciola: A Napoli i due appuntamenti
Attraverso due appuntamenti, uno tenutosi nella “Vineria Altogrado” del quartiere Vomero e l’altro nella storica braceria “Steak House” di Piazzetta Aniello Falcone, l’eccellenza nata da Bruno Bolfo e dalla sorella Giuseppina ha potuto dunque incantare giornalisti, appassionati e addetti ai lavori a piccoli sorsi, piccoli morsi e con innumerevoli e raffinate etichette come il “Chianti Classico Riserva” di Vallepicciola; il “Rosso Toscano” Igt; ed ancora, il “Perlinetto Rosè” e il “Pievasciata”.
La storia in un calice
Vini dall’inestimabile valore, oltre che sapore e colore, quelli proposti dunque dall’azienda vitivinicola Vallepicciola; calici ricchi di sfumature sensoriali, sentimento e cultura in grado di inebriare, ma ancor più golosamente narrare. Perché, situata proprio a 20 km da Siena, nel comune di Castelnuovo Berardenga, l’azienda Vallepicciola sa davvero dimostrarsi come una dimensione suggestiva e al contempo concreta; ma anche raccontarsi come simbolo ed emblema di un territorio che, tra 107 ettari di vigneti, 6 varietà di uva e persino 4mila piante d’ulivo per la produzione di olio, sa testimoniare l’intensità di un progetto e la grande forza di un sogno locale.
Un sogno nato nel lontano 1999, quello curato e immaginato in quel di Vallepicciola, ma un sogno che sa ancora oggi affermarsi come meravigliosa realtà grazie anche all’impegno di Nicola Vercellotti che la presiede, alla forza della ricerca dell’architetto Margherita Gozzi, alla passione dell’Amministratore Delegato Alberto Colombo e dell’enologo, oltre che Direttore generale, Alessandro Cellai.
Vini Vallepicciola: Tra un sorso e un racconto
Con una produzione annua di 500mila bottiglie circa, i vini Vallepicciola sanno quindi raccontare del proprio territorio e ben oltre di esso attraverso etichette dall’incommensurabile sapore, ma anche attraverso esperienze turistiche come tour tra i vigneti e degustazioni guidate, proprio come quella guidata e squisitamemte raccontata a Napoli dal celebre e potente narratore sommelier Luca Gardini. Dopotutto le più belle storie sono quelle che si raccontano, ma ancor più quelle che si vivono… e si bevono.