Domenica 25 novembre si celebrerà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza simboleggiata dalle scarpe rosse e che serve a ricordare come il gentil sesso non debba essere schiaffeggiato “nemmeno con un fiore” (come amava dire il grande Vittorio De Sica).
“Il Mattino” ha dedicato un focus sui fondi utili a combattere tale piaga sociale, che di fatto sono rallentati dalla troppa burocrazia. Tra gli allarmi lanciati, c’è quello dell’onorevole Mara Carfagna: “È un grave errore della burocrazia fermare o rallentare i fondi anti violenza per le donne: così – ha dichiarato la parlamentare di Forza Italia (vice presidente a Montecitorio)- si vanificano tutti gli sforzi fatti con molta fatica in questi anni”.
Action Aid riporta che in totale i fondi anti violenza per il triennio 2015-2017 ammontano a circa 85,7 milioni euro. Ma ecco il dato più allarmante: ad oggi ne risulta erogato solo il 35,9% (circa 30,8 milioni). I fondi arrivano alle Regioni, che li distribuiscono agli enti locali e, sempre secondo Action Aid, finora ai centri antiviolenza (Cav) e alle case rifugio per l’annualità 2015-2016 è stato liquidato solo il 25,9% delle risorse.
Articolo pubblicato il: 23 Novembre 2018 17:25