Sarà presentato alla stampa da Vittorio Sgarbi, lunedì 5 dicembre alle 11,30, nella Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta in via Tribunali a Napoli, la mostra da lui curata “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito” che aprirà al pubblico martedì 6 dicembre 2016, fino al 28 maggio del 2017.
Nella chiesa, da poco restaurata, saranno esposti oltre 150 capolavori di oltre cento autori, provenienti da collezioni private, in un percorso che si prefigge di tratteggiare un quadro della geografia artistica italiana con opere realizzate in un arco temporale che va dal XIII al XX secolo.
La chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta è una chiesa basilicale del centro storico di Napoli; è tra le più interessanti dal punto di vista storico ed artistico e fu la prima chiesa della città ad essere dedicata alla Vergine. Sorge dinanzi alla cappella dei Pontano e alla chiesa dell’Arciconfraternita del Cappuccio alla Pietrasanta.
I bombardamenti della seconda guerra mondiale colpirono gravemente la struttura religiosa ed il restauro fu portato a termine nel 1976. La chiesa è rimasta chiusa per decenni; ad oggi risulta riaperta ed è visitabile, ma svolge la funzione di auditorium.
Venne chiamata “della Pietrasanta” perché all’interno veniva custodita una pietra che, quando la si baciava procurava l’indulgenza. La tradizione vuole che vi sia stato sepolto papa Evaristo.
La mostra gode del patrocinio dell’Arcidiocesi della Città di Napoli, della Regione Campania e del Comune e della città Metropolitana di Napoli. Main sponsor dell’evento il gruppo Credem.
Articolo pubblicato il: 29 Novembre 2016 16:42