I Carabinieri del nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Napoli (N.i.p.a.a.f.) hanno scoperto a Volla un’attività abusiva in cui venivano recuperate cassette di legno e plastica –di quelle per frutta e verdura– usate.
Nell’area in cui era stata allestita l’attività, gestita da un 37enne del posto, i militari hanno scoperto che le cassette venivano recuperate illegalmente da privati o da negozi e poi venivano rivendute ad agricoltori ma senza prima sanificarle, quindi erano da considerarsi rifiuti. Quelle rotte o distrutte, non vendibili, erano invece accatastate a terra in attesa probabilmente di essere incendiate.
All’interno i Carabinieri hanno scoperto anche 5 lavoratori “a nero”. L’area, sulla quale erano accatastate circa 200mila cassette, è stata sequestrata. Sottoposta a sequestro anche una tettoia in ferro e lamiera ampia 600 metri quadri costruita senza autorizzazioni e un container ad uso abitativo.
Articolo pubblicato il: 24 Ottobre 2019 16:11