Luminarie di Natale dall’8 dicembre al Vomero e all’Arenella grazie al progetto “Illumina il quartiere” (che ha visto uniti 650 commercianti).
Illuminazione e riqualificazione per l’area collinare del Vomero. Un progetto che migliorerà la vivibilità del quartiere durante il Natale. Più luce, più bellezza, più sicurezza e non solo nelle vie principali come via Scarlatti e via Giordano. Il progetto “Illumina il quartiere” che grazie a Confcommercio e a numerosi sponsor privati del territorio prevede l’accensione di luci di Natale dall’8 dicembre.
“Siamo riusciti a mettere insieme ben 650 commercianti. L’anno scorso eravamo in trecento e ci sembrava un grande risultato. Evidentemente la nostra proposta ha funzionato bene e ha aggregato commercianti in un’area sempre più vasta e infatti illumineremo le vie cittadine da via Gigante a via Cilea. Un gran risultato per i commercianti ma soprattutto per i cittadini e i tanti turisti che frequentano il quartiere”, ha spiegato Walter Schmitt, responsabile Confcommercio Arenella-Vomero. “È il progetto di autorganizzazione più grande che io ricordi. È davvero un risultato straordinario e noi siamo stati al loro fianco sia com l’organizzazione che con un contributo economico e plaudiamo all’importanza del lavoro di aggregazione che è stato fatto”, ha rimarcato Marco Cantarella di Confcommercio Campania che ha reso possibile il progetto insieme si numerosi sponsor privati come Tecnocasa, Tecnorete, Fresco, Casa Infante, Italia Power, Primo store che hanno sostenuto il progetto.
“Una iniziativa importante perché siamo riusciti a dare una risposta ai residenti del quartiere e ai tantissimi che in questo periodo affollano le strade del nostro quartiere con un progetto di illuminazione che renderà più bello il nostro Natale”, ha dichiarato il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca. “Non sempre c’è stata la dovuta attenzione anche da parte del Comune per una realtà che rappresenta uno dei più grandi centri commerciali naturali d’Europa. Un progetto che riguarda tutta l’area e non solo via Scarlatti e via Giordano”.