In pieno lockdown, nel Centro storico di Napoli comparve il panaro solidale, una delle immagini simbolo del grande cuore dei napoletani in quel momento difficoltà. In via Santa Chiara, da un palazzo venivano calati due “panari” con la scritta Chi può metta, chi non può prenda, celeberrima citazione di San Giuseppe Moscati. Un’iniziativa simile è stata fatta in questi giorni al Vomero, con protagonista stavolta non il cibo ma i libri, a loro modo altro alimento vitale per il genere umano.
Questa bella idea è venuta al libraio Enzo Di Nocera, gestore di una storica bancarella-libreria situata in via Luca Giordano, il quale ha deciso di regalare libri a chi non può permetterseli.
Davanti alla sua bancarella-libreria, ha posizionato un panaro pieno di libri con la scritta Chi non può prenda: “Ne regaliamo circa venticinque al giorno– dichiara a “Repubblica” Di Nocera, 52 anni, libraio da 44- Conosco bene chi vive di lettura, chi campa con pane e libri. E poterli aiutare in un momento difficile mi rende felice. C’è chi ci marcia, chi non ne avrebbe bisogno ma si porta via dei libri senza pagarli – spiega il commerciante – Spero però che almeno li facciano circolare e che prima o poi arrivino nelle case di chi non ha i soldi per acquistarli“.
Nel cesto c’è un po’ di tutto: romanzi rosa, gialli, volumi dalle giacenze ma anche libri “attuali” o ancora in circolazione che Di Nocera seleziona accuratamente. Con la speranza di poter diffondere cultura anche dove non vi sono i mezzi per usufruirne.
Foto: “Repubblica”
Articolo pubblicato il: 8 Luglio 2020 12:20