Marinella Perrella, erede dell’arte sartoriale della mamma, in prima fila ad ammirare lo straordinario lavoro della figlia e dei nipoti, stilisti della linea sposo, ha presentato la collezione Marinella Spose 2017 a Palazzo Caracciolo, nel cuore di Napoli. Occasione per proseguire il percorso iniziato lo scorso anno accanto alla Caritas Diocesana di Napoli, presente all’evento con il vice direttore Giancamillo Trani. “Il gesto di Marinella è un gesto importante e significativo – dichiara Trani – Non è solo la donazione ma la trasposizione reale dell’invito di Papa Francesco durante il Giubileo, ‘vestire gli ignudi’.
“Sono cattolica, credente e praticante – dichiara Marinella Perrella – Immaginare di donare una gioia vera a chi ha una vita fatta di tristezza e stenti è una cosa grandiosa. Immaginare una coppia di sposi che arriva all’altare con gli abiti creati da me e dai mie figli, Genny e Duccio, abiti in cui c’è l’amore e il credo di chi tutti i giorni lavora instancabilmente è straordinario. Un atto di fede e di speranza”.
Tante coppie prossime al giorno del “si” hanno affollato il chiostro di Palazzo Caracciolo, ammirando una collezione in cui tutti gli abiti sono lavorati e ricamanti rigorosamente a mano e la particolarità è la personalizzazione delle creazioni come da volontà e desiderio della sposa. Negli abiti per le
Testimonial dell’evento Emanuele D’Avanzo e Alessandra De Angelis, diventati noti al grande pubblico per la partecipazione alla seconda edizione del docu-reality di Canale 5 “Temptation Island”. Per il loro matrimonio del 15 giugno scorso hanno scelto un abito Marinella Spose. “Prima dell’abito, mi sono innamorata di Marinella – racconta Alessandra – Lei è una persona meravigliosa, sensibile e attenta. La presenza che ogni sposa dovrebbe avere accanto durante la scelta e la preparazione dell’abito”.
Il modo di essere di Marinella Perrella, la sua generosità e il suo sorriso rassicurante, il suo altruismo, si sono visti anche in passerella. L’apertura della sua sfilata è stata affidata allo stilista libanese Saiid Kobeisy, che ha avuto una grande opportunità di visibilità.
Articolo pubblicato il: 16 Novembre 2016 8:07