Well-Bred, il pane viola a lievitazione naturale, con tre ‘super ingredienti’ che lo rendono un prodotto in grado di coniugare gli elementi dell’innovazione e quelli della tradizione. E’ nato così il pane dal caratteristico colore dato dalle patate viola, ricco di antiossidanti, a prolungata conservabilità e adatto a consumatori con esigenze particolari.
Il prodotto è il frutto degli studi del gruppo di Tecnologie alimentari, in collaborazione con alcuni ricercatori di Biochimica agraria dell’Università di Pisa, in particolare della laureanda Anna Valentina Luparelli e della dottoranda Isabella Taglieri, coordinate dalla loro professoressa Angela Zinnai.
Spiegano le ricercatrici che dicono di aver scelto il nome ‘Well-Bred’ che vuol dire, cresciuto bene, giocando sull’assonanza con il termine bread (pane), per valorizzare allo stesso tempo le sue caratteristiche altamente salutari. I tre ‘super ingredienti’ utilizzati sono il lievito madre, antiossidanti naturali e pectine. Inoltre, questo pane a lievitazione naturale è stato prodotto sostituendo parte della farina con un’equivalente aliquota di patate viola liofilizzate (Vitelotte) che conferisce al prodotto finale un peculiare colore viola associato a un maggior livello di composti antiossidanti.
Nonostante tutti i pregi che la caratterizzano, la patata non ha avuto un inizio folgorante in Europa se non a partire dalla seconda metà del 1700. Pare infatti che prima d’allora fosse ritenuta solo cibo per i poveri, adatta all’alimentazione degli animali e quindi letteralmente ignorata dagli europei. La patata viola è molto speciale, è originaria del Perù ed è ricca di biomolecole antiossidanti, le antocianine che sono presenti anche nei frutti di bosco e nei lamponi e nelle melanzane, aiutano a prevenire i tumori.
La patata viola appartiene alla famiglia delle Solanum ed è originaria del sud America, un territorio tra Perù e Bolivia ma oggi è coltivata anche in Francia, nella zona delle Picardie. Non è una patata colorata o modificata geneticamente, è solo una tipologia molto antica, di piccole dimensioni, buccia spessa e di forma oblunga e la polpa è delicata e viscosa, sapore è dolce ed il profumo ricorda molto quello della castagna.
Non è facile trovarla in commercio ed è uno dei prodotti più utilizzati in cucina dai grandi Chef nella preparazione di creme e vellutate scenografiche. E’ un alimento molto digeribile adatte soprattutto a chi ha problemi di digestione lenta e ottime se cucinate a vapore, una cottura che preserva intatte le proprietà nutritive.
Sono adatte ai Celiaci, in quanto non contengono il Glutine e ricordiamo che 100 grammi di prodotto contengono circa 100 mg. di antocianine, in alcuni casi quasi il doppio di quelle presenti nel vino rosso. Inoltre anche poco caloriche, circa 110 calorie, ottime delle diete dimagranti. La patata viola si presta a essere reinventata e cucinata dando spazio alla fantasia, per fare gnocchi, il pane, delle patate all’insalata, cremosi purè, dolci o polpette al forno.
Articolo pubblicato il: 24 Giugno 2018 9:00