Nuova protesta dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli, arrivata il giorno dopo che la multinazionale ha comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 340 operai di via Argine.
Questa mattina, per circa un’ora un centinaio di lavoratori e rappresentanti dei sindacati hanno occupato la sede dell’aeroporto di Capodichino.
Dopo che la manifestazione, su cui ha vigilato la polizia in assetto anti-sommossa, si è conclusa gli operai hanno prima invaso il piazzale dell’aeroporto e poi lo svincolo della tangenziale di Capodichino per un nuovo sit-in: nessun volo è stato ritardato a causa del corteo.
E a Draghi si appella anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Prosegue la mobilitazione per i lavoratori Whirlpool e si conferma la gravità insostenibile della situazione -sottolinea in una nota il numero uno di Palazzo Santa Lucia – Ci auguriamo che l’incontro con il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, possa rappresentare una svolta nella vertenza.
Realisticamente occorre utilizzare le prossime settimane per impegnare una delle grandi aziende del nostro Paese in un piano serio e credibile di reindustrializzazione. I lavoratori sono disponibili. La Regione riconferma il suo sostegno anche finanziario a una ipotesi di reindustrializzazione che garantisca realmente il lavoro per le centinaia di dipendenti Whirlpool”.
Articolo pubblicato il: 15 Luglio 2021 15:49