Ennesimo corteo di protesta a Napoli da parte degli operai dello stabilimento Whirlpool di via Argine, il cui futuro lavorativo è da mesi in bilico. La manifestazione è giunta fino alla Stazione centrale di piazza Garibaldi, in cui non è mancato qualche momento di tensione tra lavoratori (che volevano entrare in stazione) e forze dell’ordine.
Traffico in tilt, con gli operai (i quali ormai stanno facendo sentire quotidianamente la loro voce) che hanno esposto striscioni e scandito slogan, ribadendo la richiesta del rispetto degli accordi di ottobre 2018 e il deciso no alla riconversione dello stabilimento di Ponticelli attraverso la cessione alla Prs (recentemente sospesa fino al 31 ottobre, come fatto sapere due giorni fa ai sindacati dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli).
Il clima però in termini di tensione sta crescendo, molto dipenderà dall’esito del vertice di martedì prossimo a Roma. Se non arriveranno buone notizie, quella della Whirlpool rischia di diventare una vertenza che avrà anche risvolti di ordine pubblico”.
Articolo pubblicato il: 11 Ottobre 2019 16:02