lunedì, Novembre 4, 2024

Wikipedia: la versione italiana oscurata per protesta contro riforma copyright

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Wikipedia: la versione italiana dell’enciclopedia multimediale risulta oscurata per protesta contro la riforma del copyright (che sarà votata domani dal Parlamento europeo).

Wikipedia è “chiusa” per protesta contro la riforma europea del Copyright. Come già accaduto giovedì 21 marzo in Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Danimarca, tutte le pagine della versione italiana della famosa enciclopedia multimediale risultano oggi oscurate per protesta nei confronti di quella riforma che dovrebbe essere approvata definitivamente proprio domani, martedì 26 marzo, dal Parlamento Europeo.Wikipedia: la versione italiana oscurata per protesta contro riforma copyright Provando ad accedere alle pagine, si legge infatti questo messaggio: “Il 26 marzo il Parlamento europeo voterà su una nuova direttiva sul diritto d’autore. La direttiva imporrà ulteriori oneri di licenza ai siti web che raccolgono e organizzano le notizie (articolo 11), e forzerà le piattaforme a scansionare tutti i materiali caricati dagli utenti e bloccare automaticamente quelli contenenti elementi potenzialmente sottoposti a diritti d’autore (articolo 13). Entrambi questi articoli rischiano di colpire in modo rilevante la libertà di espressione e la partecipazione online. Nonostante Wikipedia non sia direttamente toccata da queste norme, il nostro progetto è parte integrante dell’ecosistema di internet. Gli articoli 11 e 13 indebolirebbero il web, e indebolirebbero Wikipedia”.Wikipedia: la versione italiana oscurata per protesta contro riforma copyright In calce a questi messaggi, c’è inoltre l’appello a contattare un proprio rappresentante nel Parlamento europeo, per fargli sapere di non essere “disposto ad appoggiare una riforma che contiene l’articolo 11 e l’articolo 13”.

La riforma del copyright era stata approvata lo scorso settembre dal Parlamento Europeo, ma i negoziati con il Consiglio dell’UE si erano bloccati a causa dell’opposizione di diversi paesi, tra cui l’Italia. Alla fine Francia e Germania però avevano trovato un accordo per far passare il testo al Consiglio dell’Unione Europea, superando così le opposizioni: c’è curiosità su cosa accadrà domani.

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