Dalle ultime rilevazioni effettuate nel 2022, è emerso che il mercato dei videogiochi gode di ottima salute in Italia: vale infatti più di due miliardi di euro.
Il mercato dei videogame in Italia si sta espandendo sempre di più, complice l’avvento della tecnologia. La popolazione italiana, secondo dei recenti dati, vede ben 3 italiani su 10 impegnati stabilmente nel mondo del gaming.
Gaming: un mercato sempre più in espansione
Dalle ultime rilevazioni effettuate nel 2022, è emerso che il mercato dei videogiochi gode di ottima salute in Italia: vale infatti più di due miliardi di euro (2,2), con 14,2 milioni di giocatori appassionati, di età compresa tra i 6 e i 64 anni.
Un numero elevato, dovuto in parte anche alla pandemia, che ha sicuramente contribuito a far aumentare il numero di videogiocatori. L’età media dei gamer si attesta intorno ai 30 anni (29,8), dato confermato dal fatto che più dell’80% dei giocatori è maggiorenne.
Infine, la maggior parte delle persone che gioca lo fa da mobile (69,7%), probabilmente per il basso costo dei giochi e per la comodità degli smartphone. Il 45,8% lo fa invece da console, mentre il 38% da PC. Dati importanti, confermati anche dal fatto che persino i colossi dello streaming hanno iniziato a investire nel settore.
Dagli Open World ai picchiaduro: i generi di videogiochi più famosi
Sono diverse le categorie apprezzatissime dagli utenti, ciascuna delle quali con caratteristiche specifiche.
Tra le più famose ci sono anzitutto i Sandbox Open World, in cui il giocatore può esplorare l’ambiente circostante, compiendo svariate missioni al suo interno. Il più famoso in questo campo è Minecraft, in cui si deve sopravvivere sconfiggendo l’Ender Dragon. Dal 2009 a oggi, Minecraft ha venduto ben 238 milioni di copie.
Oltre agli Open World, molto apprezzati sono i giochi di corse automobilistiche, come Gran Turismo e Grand Theft Auto (la quinta edizione nel 2013 ha venduto 160 milioni di copie).
Molto noti e praticati sono anche i giochi da casinò, come il blackjack, le slot machine e il poker. A maggio 2023 i casinò online hanno registrato una spesa di 191,5 milioni di euro (a maggio 2022 erano stati “solo” 161,8 milioni): una crescita del 18,4%. Proprio questa categoria di videogiochi ha conosciuto negli ultimi anni un aumento incredibile, grazie soprattutto a innovazioni come le grafiche migliorate, che permettono di godere delle atmosfere dei casinò direttamente da casa, online, e a tecniche di coinvolgimento come i bonus, ovvero delle promozioni che consentono ai giocatori di testare il gioco gratuitamente.
Infine, impossibile non citare capisaldi dell’intrattenimento come Tetris, Pac Man e Super Mario Bros. Quest’ultimo è il sesto gioco più commercializzato di sempre, con 48 milioni e 240 mila copie vendute. Tetris, invece, si trova al terzo posto dei videogame più venduti (105 milioni), mentre Pac Man, secondo un sondaggio della rivista Time, rimane il videogioco più amato della storia.
Giocare fa bene: lo studio di Horizon Psytech
Secondo uno studio condotto da Horizon Psytech giocare farebbe bene alla famiglia, sia dal punto di vista della salute psicologica, che fisica. È il caso dei giochi online in modalità “sparatutto”, che secondo la ricerca consentono di trascorrere del tempo insieme alle persone care rafforzando il lavoro di squadra, oltre a migliorare le abilità visuo-spaziali, la flessibilità cognitiva, la rapidità di reazione e il decision making.
Ma non solo: sono state rilevate delle correlazioni tra videogiochi e benessere psicologico, dal momento che i videogame aiutano a soddisfare alcuni bisogni umani fondamentali come relazione, competenza e autonomia.