venerdì, Maggio 9, 2025

Maresa Galli e il suo Trio ospite al Festival Barocco Napoletano

Il Festival Barocco Napoletano (FBN) ospiterà sabato 10 maggio nelle sua nuova sede ufficiale della chiesa barocca dei SS. Cosma e Damiano, il Concerto della jazz vocalist Maresa Galli –  con Enzo Amazio e Daniele Brenca –  intitolato “Improvvisazione dal Barocco al Jazz”.

Diciamo subito una cosa: il successo che ha registrato questa 8° edizione 2025 del Festival Barocco Napoletano è decisamente lusinghiero sia per la forte presenza di pubblico, sempre attento e interessato alla buona musica, che per il prezioso apporto artistico dei vari e bravi musicisti che si sono alternati, con programmi estremamente rari ed interessanti, nel corso di questa lunga e fortunata rassegna musicale.

Maresa Galli e il suo Trio ospite al Festival Barocco NapoletanoSabato 10 maggio, alle ore 18.30, presso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, al Largo banchi Nuovi nel cuore di Napoli, con il concerto  “Improvvisazione dal Barocco al Jazz” il FBN ospiterà la brava e bella jazz vocalist Maresa Galli che sarà accompagnata dai maestri Enzo Amazio alla chitarra e Daniele Brenca al contrabbasso, per una grande serata di Jazz. Un concerto che, partendo dal barocco, darà spazio ai classici standard del jazz, ma anche a musiche originali che ci condurranno in un meraviglioso viaggio all’insegna di quella musica “nuova” nata agli inizi del Novecento, tra il 1910 e il 1915 circa, e che pian piano “contaminò” tutti gli altri generi musicali e affascinò artisti del calibro per esempio di Puccini che iniziò ad usare, tra l’atro, anche accordi “dissonanti”.

Il concerto del 10 maggio pertanto spazierà dal Barocco a generi in continuum con gli stilemi di scuola musicale napoletana, contaminando la musica contemporanea e mettendo in luce le suggestive e trascinanti caratteristiche del jazz, come l’arte dell’improvvisazione. Il Festival Barocco Napoletano pertanto ha tra gli obiettivi la produzione, l’esecuzione, la diffusione musicale, la ricerca, e l’alta formazione di generi che non siano necessariamente legati all’importantissima e fondamentale Scuola musicale napoletana, e questo concerto di jazz lo vuole sottolineare a gran voce.

Non a caso tutta la musica barocca, da Bach a Scarlatti (Domenico), si adatta perfettamente a questo nuovo linguaggio musicale che è il jazz, e che ci permette di elaborare e improvvisare su temi musicali di stile barocco: ne viene fuori una squisita e gradevole caratterizzazione di stili musicali perfettamente adattabili a tale genere “non accademico”.

Tuttavia il programma del pomeriggio del 10 maggio sarà il seguente: in scaletta celebri standard di jazz, da “Tenderly” (W.Gross/J.Lawrence) a “All of Me” (G.Marks/S.Simons), da “How Insensitive” (N.Gimbel/V.de Moraes/A.C.Jobim) a “The Man I love” (G.Gershwin/I.Gershwin), da “My Funny Valentine” (R.Rodgers/L.Hart) ad “Autumn Leaves” (J.Kosma/J.Mercer), da “As Time Goes By” (H.Hupfeld) a “Summertime” (G.Gershwin/D.Heyward/I.Gershwin), passando per composizioni originali di Galli/Amazio/Brenca.

Voglio inoltre sottolineare che il FBN deve il suo successo al Presidente Dott. Massimiliano Cerrito e al Direttore Artistico Keith Goodman che, con grande passione, affidabilità e professionalità portano avanti da otto anni un importante discorso di carattere culturale e in questo caso musicale, contribuendo alle vergognose lacune culturali che alcuni organi preposti non si fanno carico: ma questa è un’altra storia.

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